
Misurare questa anomalia con altissima precisione è l'obiettivo dell'esperimento Muon g-2: l'ultimo valore sperimentale ottenuto al Fermilab si basa sull'analisi degli ultimi tre anni di presa dati , dal 2021 al 2023, combinati con i risultati pubblicati precedentemente. La misura tiene conto di una statistica quasi venti volte più grande rispetto alla prima pubblicazione nel 2021, e ne conferma il valore con un'incertezza quattro volte inferiore.
"Come è stato per decenni, l' anomalia magnetica del muone continua a essere un banco di prova stringente per il Modello Standard ", commenta Marco Incagli, fisico della Sezione di Pisa dell'Infn e co-spokesperson di Muon g-2. "Il nuovo risultato sperimentale, grazie alla precisione raggiunta, getta nuova luce su questa teoria fondamentale e costituirà il punto di riferimento per qualsiasi calcolo teorico futuro".
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