
Scienza e Tecnologia
Venerdì 06 Giugno 2025
Viste le esplosioni cosmiche più potenti dopo il Big Bang
Gigantesche esplosioni cosmiche mai viste prima, le più potenti dopo il Big Bang, sono state scoperte per caso analizzando i dati del telescopio spaziale Gaia , dell’Agenzia Spaziale Europea: nel corso della sua missione, durata 10 anni e conclusa a gennaio 2025, lo strumento ha registrato degli improvvisi ed estremi aumenti di luminosità nel cuore di galassie lontane , colossali lampi di luce che hanno rilasciato un’ energia pari a quella prodotta nella loro intera vita da 100 Soli messi insieme .
L’analisi dei fenomeni osservati, pubblicata sulla rivista Science Advances e guidata dall’Università delle Hawaii, ha rivelato un fenomeno nuovo e familiare al tempo stesso: la causa sono stelle almeno 3 volte più massicce del Sole , fatte a pezzi da buchi neri supermassicci con una violenza mai vista finora.
“Abbiamo osservato stelle fatte a pezzi da buchi neri per oltre un decennio – afferma Jason Hinkle, che ha guidato i ricercatori – ma questi eventi sono diversi e raggiungono una luminosità quasi 10 volte superiore a quella che vediamo normalmente. E non solo sono molto più luminose del normale – aggiunge – ma rimangono tali per anni, superando di gran lunga l' energia emessa perfino dalle più luminose esplosioni di supernova conosciute”.
Quando una stella viene fatta a pezzi da un buco nero, gli astrofisici parlano di ‘eventi di distruzione mareale’, ma a questo nuovo fenomeno hanno dovuto dare un nome diverso, quello di ‘ transienti nucleari estremi ’. Tra i dati raccolti da Gaia si nascondevano due eventi di questo tipo, uno rilevato nel 2016 e uno nel 2018 . I ricercatori hanno stimato che questi fenomeni sono incredibilmente rari , circa 10 milioni di volte più delle supernovae, e potrebbero costituire uno dei meccanismi che permettono ai buchi neri supermassicci di accumulare massa velocemente e crescere a dismisura.
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