Bloccato in parete a Rogno, escursionista di 44 anni in ospedale con l’Elisoccorso: lussata una spalla

L’incidente in montagna I soccorsi in azione in codice rosso, il più grave. L’uomo, cosciente, trasportato in elicottero all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo.

Un appassionato di arrampicata sportiva nel pomeriggio di lunedì 8 agosto a Rogno è rimasto bloccato in parete mentre si allenava lungo la falesia del paese dell’alto Sebino. Nel tentativo di liberarsi è caduto per un paio di metri e se l’è cavata con la lussazione di una spalla. Per precauzione, è stato comunque ricoverato all’ospedale papa Giovanni XXIII di Bergamo.

L’allarme è stato lanciato dal suo compagno di salita pochi minuti prima delle 13. A Rogno, nella zona del «Coren Paga’» cioè il corno dei pagani, gli arrampicatori trovano a loro disposizione una serie di risalita di varie difficoltà. Lunedì l’uomo, 44 anni di età, aveva deciso di scalare la via battezzata «Pastasciutta e scaloppine»: mentre si trovava lungo il terzo tiro, è rimasto bloccato. Pur essendo in sicurezza, legato in corda doppia, nel tentativo di scendere è caduto per un paio di metri battendo violentemente la spalla contro la parete di roccia.

L’amico che era con lui ha allertato il 112 che ha chiesto al Soccorso alpino di Clusone e di Breno di mandare a Rogno i proprio volontari supportati poi dal personale dell’eliambulanza decollata da Milano. L’elicottero lo ha portato all’ospedale di Bergamo dove è stato ricoverato, ma le sue condizioni non sembrano essere gravi nonostante la caduta.

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