La neve è arrivata anche a mezza quota: imbiancati il Resegone e l’Alben - Le foto

LE PREVISIONI. E non è finita: nel weekend arriva il ciclone Debi, altro maltempo sull’Italia con venti burrascosi.

Una linea temporalesca stazionaria sarebbe la causa dell’alluvione in Toscana: lo spiegano gli esperti di 3BMeteo tracciando il quadro delle previsioni dei prossimi giorni in Italia. «La tempesta Ciaran ha colpito duramente non solo l’Europa centro-occidentale ma anche l’Italia, con una violenta perturbazione che ha causato condizioni di intenso maltempo specie al Nord e sul versante tirrenico – spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che a proposito della devastante alluvione che ha colpito l’alta Toscana precisa – è stata causata da una violenta e stazionaria linea temporalesca che si è strutturata in seno alla perturbazione, scaricando in due ore punte di oltre 200mm: si tratta della pioggia che mediamente dovrebbe cadere in due mesi in questo periodo dell’anno sulle zone colpite».

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Prima neve sulle Alpi

«Nel frattempo l’arrivo di aria più fredda associata alla perturbazione ha favorito l’arrivo della prima neve sulle Alpi fino alle quote medie, a tratti sui 1200-1300m – proseguono gli esperti di 3bmeteo.com – con oltre 20-30cm di manto nevoso dai 2000-2300m. Nelle prossime ore la neve potrà interessare anche l’Appennino centro-settentrionale dalle quote medio-alte». E anche le cime orobiche si sono imbiancate nella notte tra il 2 e i

l 3 novembre: la neve è arrivata a Valcava e sul Resegone, ma anche alla Diga del Gleno e all’Alben.

In arrivo il ciclone Debi

E non è finita: nel weekend arriva il ciclone Debi, altro maltempo sull’Italia con venti burrascosi: «Dall’Atlantico si avvicina una nuova intensa perturbazione associata a un profondo vortice ciclonico, che riporterà condizioni di severo maltempo sull’Europa centro-occidentale nel weekend con venti nuovamente di tempesta. «Anche l’Italia verrà coinvolta con piogge e temporali talora di forte intensità da Nord a Sud tra sabato sera e domenica 5 novembre – avverte Ferrara di 3bmeteo.com –: colpite in particolare le regioni del Nord e del versante tirrenico, mentre sulle Alpi nevicherà a tratti fin verso i 1200-1400m. Il tutto accompagnato da venti nuovamente molto forti tra Ostro, Libeccio e Ponente, con raffiche talora superiori ai 90-100km/h in particolare su Tirreno e crinali appenninici». Il passaggio del fronte sarà abbastanza rapido, tuttavia sono previste piogge talora abbondanti su terreni già intrisi d’acqua a causa delle recenti ondate di maltempo, quindi vi sarà il rischio di nuove criticità idrogeologiche.

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