Prima tramortito da una saetta e ora gli incendiano il trattore: «Ma non mollo»

Oltre il Colle. Prima il fulmine che lo ha ferito durante un temporale. E ora, nella notte tra sabato e domenica 9 ottobre, l’incendio doloso del suo trattore.

Davide Quistini, allevatore ventenne di Oltre il Colle, non si demoralizza: «Non mi faccio intimidire - dice - da qualcuno che forse non mi vuole bene. E, nonostante questo e anche la sfortuna del fulmine di alcuni giorni fa, vado avanti».

Davide - vincitore lo scorso 20 settembre della fiera zootecnica di Serina - se l’è vista veramente brutta una quindicina di giorni fa. «Stavo lavorando vicino alla stalla - racconta - e c’era il temporale. Un fulmine ha raggiunto la gru che in queste settimane ci serve per la riparazione del tetto, distrutto un anno fa da un altro incendio. Una saetta ha colpito la gru, quindi, tramite il cavo a terra è arrivata fino a me. Io sono stato rimbalzato di quattro metri, contro il cancello della stalla. Gli stivali mi si sono colati, io ho avuto punta delle dita e dei piedi bruciati, un colpo alla schiena e danni all’orecchio sinistro. Non avrei mai pensato di vivere un’esperienza del genere» .

«Mi hanno portato all’ospedale di Piario e mi hanno curato - continua Davide -. Mio cugino che era vicino a me, fortunatamente, se l’è cavata meglio». La scorsa notte, invece, il rogo al trattore. «Era parcheggiato fuori dalla stalla - continua - pioveva e la batteria era staccata. All’una e mezza ci hanno chiamato dal campeggio perché avevano visto le fiamme. Siamo subito intervenuti con estintori e acqua, poi sono arrivati i vigili del fuoco. Ma il trattore è andato distrutto». «Non riusciamo a capire il perché di un gesto simile - continua Davide - ma non demordo di certo. Proseguo la mia attività, con ancora più passione».

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