San Pellegrino lancia i test di massa
insieme Galli e l’Università di Milano

«Il test – spiega il sindaco Vittorio Milesi – servirà per definire la quota di persone realmente contagiate durante il focolaio epidemico dello scorso febbraio».

Al via, da venerdì 23 ottobre, a San Pellegrino, uno screening di massa per il coronavirus. Il test, libero e gratuito, è promosso dall’Amministrazione comunale, nell’ambito di una ricerca scientifica dell’Università degli studi di Milano – dipartimento di Scienze biomediche e cliniche «Luigi Sacco», con referente il professor Massimo Galli.

«Il test – spiega il sindaco Vittorio Milesi – servirà per definire la quota di persone realmente contagiate durante il focolaio epidemico dello scorso febbraio, al fine di comprendere le modalità di diffusione del virus e migliorare l’efficacia delle contromisure di contenimento del contagio. A fronte di tentativi di diversa natura promossi in modo autonomo da altri Comuni, il Comune di San Pellegrino ha scelto di operare in questa direzione perché i cittadini potessero accedere a un servizio con basi scientifiche rigorose».

Lo screening prevede un test rapido con la semplice puntura di un dito per prelevare una goccia di sangue: il risultato sarà disponibile in pochi minuti. Chi risulterà positivo verrà sottoposto a un prelievo di sangue venoso e al tampone, come ulteriori accertamenti. Ai fini della ricerca sarà effettuato anche su alcuni su cui il test rapido ha dato esito negativo. Si può prenotare il proprio turno di screening (saranno fatti in palestra) on line all’indirizzo https://www.calsanpellegrinoterme.it/coronavirus/ o telefonando al 334.1017267. Altre info sul sito del Comune.

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