Albino piange Mario Camozzi: è stato medico per 40 anni

L’addio Si è spento dopo una lunga malattia a 81 anni, martedì 12 luglio alle 10 i funerali. Il ricordo: «Competente e di grande umanità».

È stato una delle figure che hanno fatto la storia di Albino, un lavoro vissuto con professionalità, passione e umanità. Si è spento sabato, al termine di una malattia, il dottor Mario Camozzi: aveva 81 anni e abitava a Desenzano al Serio. Lascia la moglie Maria, quattro figli e nove nipoti.

Aveva studiato medicina all’Università Statale di Milano, specializzandosi in medicina interna e medicina del lavoro. Dopo alcune supplenze in diversi paesi e il servizio militare, nel 1972 aveva preso servizio ad Albino, fino alla pensione nel 2011. Qui, nel suo paese, è sempre rimasto, diventando un punto di riferimento per la comunità. Dapprima medico condotto ed ufficiale sanitario della città, dopo la riforma sanitaria scelse di continuare la professione come medico di famiglia.

Ha esercitato dapprima nell’ambulatorio comunale, destinato al medico condotto, poi nel suo ambulatorio in viale della Libertà, al civico 9. Qui fu tra i primi in zona ad attivare il servizio dei medici associati.

«Era capace e competente, ma soprattutto era sempre disponibile per tutti – spiega Terzi –. Andava spesso in casa dei pazienti, si rendeva disponibile per le visite a qualsiasi orario. Il suo grande spessore umano gli consentiva di trasmettere sempre serenità alle persone, anche nei momenti difficili»

«La sua passione sono sempre stati i pazienti – ricorda commossa la moglie –. Sino a quando si è ritirato, all’età di 70 anni, amava dedicarsi totalmente alle persone, mettendosi a disposizione in qualsiasi momento». Malato da alcuni anni, le sue condizioni ultimamente si erano aggravate, ma è sempre rimasto a casa, seguito dalla famiglia. Qui è avvenuto il decesso nella giornata di sabato.

I funerali saranno celebrati martedì mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale di Desenzano al Serio. Di lui conserva un ricordo colmo di affetto e gratitudine anche il primo cittadino di Albino, Fabio Terzi: «È stato uno dei medici storici della città di Albino – ricorda -. Era molto conosciuto, sia per essere stato un ottimo medico sia per la sua grande umanità». Due tratti che gli hanno permesso di vivere la professione come vocazione e di entrare nel cuore della sua gente. «Era capace e competente, ma soprattutto era sempre disponibile per tutti – prosegue Terzi –. Andava spesso in casa dei pazienti, si rendeva disponibile per le visite a qualsiasi orario. Il suo grande spessore umano gli consentiva di trasmettere sempre serenità alle persone, anche nei momenti difficili».

Non avendo mai cambiato sede di lavoro, il legame con il proprio paese è diventato sempre più forte. «Il dottor Camozzi è indubbiamente una delle figure che hanno fatto la storia della nostra città – dichiara ancora il primo cittadino –. I medici in servizio negli Anni ’70 e ’80 hanno lasciato il segno tra la gente. Perdiamo un altro pezzo di storia di Albino e dispiace molto».

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