Alzano, lacrime per Francesco: «Non dimenticheremo mai il tuo sorriso»

Dolore dopo il tragico incidente avvenuto tra venerdì 8 ottobre e sabato 9 a Gorlago. Francesco Epis, 31 anni, faceva l’assicuratore e giocava a calcio nel «Robi89» di Nembro.

Un impatto tremendo quello accaduto nella notte tra venerdì 8 ottobre e sabato 9 a Gorlago, sulla provinciale 91. Il bilancio è di un giovane morto e quattro feriti, dai 16 ai 23 anni. Per fortuna di questi ultimi nessuno è in pericolo di vita. La vittima si chiamava Francesco Epis, assicuratore 31enne di Alzano Lombardo. Il giovane era molto conosciuto nella zona, anche con il soprannome di Lapo. Giocava a calcio nella squadra Robi89 di Nembro che ieri, non appena appresa la notizia, ha pubblicato su facebook un primo messaggio di cordoglio: «Questa notte è morto il nostro Lapo, amico e compagno solare. Non ci sono altre parole per definire questa perdita tremenda». L’incidente è accaduto pochi minuti dopo le due, vicino ad alcune case, in prossimità del grande rondò collocato all’incrocio con la provinciale 89, nella zona del bowling. Il giovane è morto sul colpo e a nulla è valso l’intervento tempestivo del 118 per salvarlo. La dinamica è in fase di accertamento da parte della Polizia stradale di Bergamo che ha sequestrato i due veicoli incidentati.

Sul posto ieri mattina erano ancora visibili i segni dell’impatto sull’asfalto. Nella zona i residenti hanno assistito all’arrivo dei soccorsi: «Non avevo mai visto una scena del genere - spiega un anziano che risiede nella zona -, le due macchine erano distrutte. Non ho sentito il rumore dello scontro, ho solo visto i lampeggianti blu, c’erano le ambulanze, la polizia e i vigili del fuoco, e sono uscito a vedere cosa fosse successo. Hanno chiuso la strada e non sono riuscito ad avvicinarmi. Il ragazzo è morto subito. Qui su questa strada succedono spesso incidenti, ma non avevo mai visto una scena così tremenda».

Un’altra testimone ha raccontato: «Avevo appena finito il mio turno di lavoro e stavo tornando a casa, l’incidente era appena successo. Ho visto il ragazzo in fin di vita, avrà avuto l’età di mio figlio, mi si è stretto il cuore».

Lo scontro tra le due Golf è stato molto violento: le auto viaggiavano, sembra, in direzione opposta. Francesco Epis era al volante della sua auto e procedeva da Chiuduno verso Montello; l’altra si era appena immessa sulla stessa strada dalla provinciale 89. Una delle due Golf avrebbe invaso la corsia opposta. Una fatalità o una manovra azzardata, saranno le indagini a fare chiarezza su questo. Nello schianto è stato Francesco Epis ad avere la peggio.

Il corpo del 31enne ieri era a disposizione dell’autorità giudiziaria nella camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Indaga la stradale di Bergamo intervenuta sul posto insieme a sei mezzi del 118, cinque ambulanze e l’automedica da Sarnico. I quattro feriti, tutti giovani, sono stati medicati negli ospedali di Seriate e Bergamo. Nessuno è in prognosi riservata. Sulla Golf guidata da Epis c’era un passeggero, un 23enne, mentre sull’altra macchina c’erano una 16enne, un 18enne e un 20enne.

Dalle notizie apprese, due hanno riportato lesioni serie, seppure non letali (la 16enne dopo l’incidente è andata a casa a piedi per lo choc, poi è stata portata in ospedale per un trauma vertebrale), mentre gli altri due contusioni.

Francesco Epis abitava ad Alzano Lombardo, di professione faceva l’assicuratore in un’agenzia del paese. La data del funerale non è stata ancora fissata. La tragica notizia ha scosso tutta la comunità: «Aveva un’agenzia di assicurazione nel centro storico, - commenta il sindaco di Alzano, Camillo Bertocchi -. Era un ragazzo molto affabile e sorridente, me lo hanno ricordato tutti così, come un ragazzo con cui era bello parlare. Per una tragedia come questa non ci sono parole giuste, ci ha scossi come comunità intera. Ci stringiamo alla mamma e alla famiglia e rispettiamo il loro silenzio».

«GRAZIE PER I BEI MOMENTI CHE CI HAI SAPUTO REGALARE»
Si è risvegliata attonita sabato Alzano Lombardo, dopo aver appreso la notizia della scomparsa di Francesco Epis. Classe 1990, Francesco era chiamato con il soprannome «Lapo» ed era molto conosciuto in paese, soprattutto tra i giovani. Proprio ad Alzano Lombardo, in via Fantoni, gestiva un’agenzia di assicurazioni. Molto appassionato di calcio, militava come attaccante nella squadra di calcio a 7 «Robi 89» di Nembro, che ieri mattina ha espresso il suo cordoglio con un messaggio sulla propria pagina Facebook. «Questa notte è morto il nostro Lapo (Francesco Epis) – si legge sul post in Facebook –. Giocatore di Robi 89, amico e compagno solare. Non ci sono altre parole per definire questa perdita tremenda. Solo, questo sì, un grande grazie a Lapo per tutto i bei momenti che ci ha saputo regalare. Buon viaggio. Per un Amico. Ciao Lapo».

Ieri la squadra ha annullato la partita prevista per il pomeriggio, e si è riunita per un intimo e raccolto ricordo dell’amico e compagno di squadra. In tanti hanno voluto ricordalo scrivendo un messaggio su Facebook: centinaia di persone hanno voluto esprimere il loro sincero rincrescimento per questa tragedia e la vicinanza alla famiglia di Francesco. Che è stato ricordato dai più per il suo sorriso: «Non dovevi andartene così presto! Franci sarai sempre nei nostri cuori. Il tuo sorriso non lo dimenticheremo mai», ha scritto un’amica, e il suo fare cordiale, con il saluto sempre educato a chi incontrava. In molti si sono uniti nel ricordo, commentando il messaggio del sindaco Camillo Bertocchi, che ha espresso cordoglio e vicinanza ai familiari per l’improvvisa e prematura scomparsa del giovane

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