Architettura, impresa e bene comune
Clusone piange Gianni Baretti

Titolare dello studio Gba ed ex amministratore, è morto a 69 anni. Progettò il restyling di piazza Rocca. «Possa essere di ispirazione per le nuove generazioni».

Clusone perde una figura che ha fatto la storia della città: noto architetto, ex amministratore e imprenditore, Gianni Baretti è morto nel pomeriggio di domenica 20 dicembre all’ospedale Locatelli di Piario. Clusonese, classe 1951, l’architetto Baretti era molto noto per la sua professione, per il suo impegno per la città e non ultimo per la sua attività imprenditoriale. Il suo studio, «Gba Gianni Baretti Architects» aveva due sedi, a Clusone e a Praga, in Repubblica Ceca. Da alcuni anni aveva rilevato anche lo storico Supermercato Testmark, poi Carrefour, ora Market, di cui aveva tra l’altro recentemente curato il progetto di riqualificazione e ampliamento.

Impegnato per il bene comune, Baretti fu assessore all’edilizia privata e all’urbanistica nei mandati di Giorgio Merletti (1980-85) e Maria Luisa Ercoli (1990-94). «La notizia ci ha lasciato senza parole – riferisce il sindaco di Clusone Massimo Morstabilini –, Baretti è stata una persona molto importante per la nostra città, sia come progettista, sia in amministrazione. Quando ci incontravamo, ci si fermava per scambiare opinioni sulla vita della nostra città. Il nostro pensiero va alla sua famiglia, la moglie Antonella che è dipendente comunale e alla giovane figlia Sara».

Le tre anime

In molti lo ricordano come una persona decisa, un uomo che sosteneva con forza le proprie idee, un professionista entusiasta e che aveva a cuore la sua città. «Architetto, amministratore pubblico e poliedrico imprenditore appassionato che metteva entusiasmo in ogni sua attività, così ricorderemo l’architetto Gianni Baretti che ha lasciato la sua firma anche in progetti urbanistici importanti – è il ricordo del Rettore dell’Università di Bergamo e cittadino clusonese Remo Morzenti Pellegrini –. Negli Anni Settanta e Ottanta insieme ad altri giovani professionisti, con passione si è dedicato alla vita amministrativa della propria città. Un uomo che ha dedicato la vita al lavoro, alla famiglia senza mai dimenticare le sue radici e che mi auguro possa essere di ispirazione per le nuove generazioni. Alla moglie Antonella e alla figlia Sara vanno le più sincere condoglianze, certo che debbano essere orgogliose di quanto egli ha fatto».

«Grandi capacità»

Lo ricorda come «una persona con le idee molto chiare e di grandi capacità» il cugino Lauro Marinoni: «Negli Anni Settanta – prosegue – ci eravamo presentati insieme con alcuni amici alle elezioni comunali nella lista democristiana che schierava un nutrito gruppo di giovani tra i 20 e 25 anni e che vinse poi alle elezioni del 1975 (sindaci Cavagna e poi Pellegrini e Balduzzi). Un’esperienza che l’ha portato a candidarsi in Parlamento, era il bergamasco più giovane, anche se poi non fu eletto».

Gba Architects si occupa di progettazione e urbanistica nella sede clusonese e di acquisto, recupero e vendita di edifici storici nella ventennale sede in Repubblica Ceca dove Baretti era molto conosciuto e stimato e aveva recentemente aperto anche un negozio. Tra i progetti nella Bergamasca si ricorda a Clusone la riqualificazione di piazza della Rocca e a Bergamo il restauro del Palazzo del Podestà, di cui era particolarmente orgoglioso.

La salma è composta nell’abitazione a Clusone, in via Milano. Il funerale sarà celebrato mercoledì alle 14,30 in basilica.

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