Castione, niente medici per residenti e villeggianti

Situazione molto complessa a Castione della Presolana dove alla carenza dei medici di base si aggiunge la mancanza di un medico che offra il servizio di Continuità assistenziale stagionale (Cas), il tutto mentre la stagione turistica è già iniziata da tempo, migliaia sono le presenze e si attende il boom, come sempre, per il mese di agosto. «Sul tema Cas e Cad (Continuità assistenziale diurna) Ats ha convocato un incontro con i sindaci e i presidenti degli ambiti della provincia. Vedremo,- spiega la presidente dell’ambito alta Val Seriana e Val di Scalve Flavia Bigoni –. In particolare chiederemo anche che venga condiviso l’elenco delle farmacie dove è possibile prenotare le visite per il servizio Cas. A Castione non sta andando bene, purtroppo».

«Situazione grave»

Infatti, dall’ufficio turistico di Castione, che si trova accanto agli ambulatori medici e a una delle farmacie riferiscono che c’è malumore tra cittadini e turisti, che chi chiama chiede informazioni sulla presenza del servizio ma che gli stessi villeggianti (molti), consapevoli delle difficoltà presenti sul territorio erano già preparati. «La situazione più critica è quella che coinvolge i nostri cittadini – spiega molto preoccupato Fabio Migliorati, assessore al Welfare e coesione sociale –. C’è gente malata che per una visita viene inviata in media valle, c’è gente che sceglie di interrompere le terapie, e questo è molto grave. Non è giusto. Come non è giusto che non si possa usufruire, con il nuovo sistema, delle ricette dematerializzate almeno per quei farmaci continuativi». Non va meglio per il medico del turista, «ma molti si fanno spedire le ricette dal proprio medico e per le visite prenotano in farmacia – continua Migliorati –. Ma questo crea un sovraccarico sul sistema, turisti e cittadini che prenotano visite su medici disponibili che però avranno forse meno tempo per i propri assistiti? Speriamo si possa, come minimo, ripristinare la Cad al più presto».

Selvino, copertura confermata

Situazione nettamente differente a Selvino, dove non vi sono problemi legati ai medici di base né dei turisti. Infatti l’amministrazione è riuscita anche quest’anno a confermare il servizio di Continuità assistenziale stagionale con due medici che si alterneranno tra luglio e agosto. «Abbiamo ricevuto disponibilità dal medico che c’era lo scorso anno per luglio e poi si è reso disponibile un medico che terminerà una sostituzione e sarà operativo ad agosto – spiega il vicesindaco Maurizio Acerbis –. I turisti sono molto soddisfatti del servizio ambulanza, cui si aggiungono le 2 farmacie e la guardia medica turistica. Anche se la copertura non è pari a quella di altri anni, è comunque ottima, soprattutto se guardiamo alla situazione in altri territori. La politica deve dalle risposte forti sul tema della salute e della medicina territoriale».