Revisioni senza fondi: per l’estate impianti fermi a Selvino e Aviatico

ALTOPIANO. Il problema delle revisioni obbligatorie ha costretto allo stop della seggiovia dal monte Purito a Selvini e dell’ovovia del Poieto ad Aviatico.

Ferma la seggiovia del monte Purito a Selvino, ferma l’ovovia del Poieto ad Aviatico. Sull’altopiano si va verso un’estate senza impianti di risalita in funzione. Il problema delle revisioni obbligatorie, di cui è difficile per entrambi trovare i fondi necessari, ha costretto allo stop entrambi gli impianti. A Selvino la seggiovia del monte Purito, una biposto che dal centro del paese conduce al Parco avventura e al rifugio «1.111», è ferma da dopo Pasqua. «Proprio in questi giorni è scaduto l’esercizio dell’impianto – conferma il vice sindaco, Maurizio Acerbis –. Ha funzionato sino a Pasqua grazie a una proroga».

L’impianto è di proprietà di “Amias”, partecipata che ha come socio unico il Comune di Selvino, e gestita dalla “Selvino Sport”». Il problema della revisione dell’impianto è stato affrontato da tempo dall’amministrazione comunale, senza una soluzione. «Lo scorso anno abbiamo partecipato a un bando del ministero del Turismo richiedendo i fondi per il collaudo – prosegue Acerbis –. Come anche altri, siamo rimasti esclusi dal finanziamento per difformità nella richiesta. Ci risulta che a breve verrà emesso un nuovo bando: parteciperemo sicuramente».

L’obiettivo è ambizioso. «Puntiamo a fare sia il collaudo necessario sia un deciso miglioramento dell’impianto. Già nel primo bando, quello che non abbiamo vinto, avevamo chiesto una cifra di circa 500mila euro; questa volta chiederemo una cifra ancora più alta». L’amministrazione guarda infatti avanti. «Fra dieci anni l’impianto arriverebbe a fine vita – spiega ancora il vice sindaco Acerbis –. Se vengono effettuate delle migliorìe, si possono anticipare delle situazioni che altrimenti diventerebbero dei problemi con il collaudo successivo». Alle polemiche nate in paese di fronte alla seggiovia ferma, Acerbis risponde così: «Ricordo anche che nel piano finanziario che era stato redatto per la seggiovia nel momento dell’acquisto, questo collaudo era segnato per una cifra di 50mila euro: in realtà la spesa sarà molto più pesante».

È ferma da gennaio e lo rimarrà per l’estate anche l’ovovia che da Aviatico sale sul Monte Poieto, così come il rifugio nei pressi della stazione di arrivo. Il sito Internet continua ad annunciare la chiusura «per lavori straordinari», che al momento tuttavia sembrano lontani dalla realtà. «Tutto tace», conferma Mattia Carrara, sindaco del Comune di Aviatico, che è socio di minoranza della società «Monte Poieto srl» (controllata per il 56% dall’ex sindaco del paese, Stefano Dentella). «Dopo le verifiche da parte dei vigili del fuoco, il rifugio non è agibile e richieste per lo svolgimento delle opere non ne sono state effettuate. La revisione dell’impianto scade a giugno e sicuramente i tempi per farla non ci sono: l’ovovia rimarrà ferma».

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