Segnali di ripresa: da Vertova alla Scozia
un super trasporto da 122 tonnellate

Il manufatto ad alta tecnologia prodotto dalle Officine Valle Seriana è lungo 22 metri. Caricato su un mezzo speciale, navigherà il Po su una chiatta fino a Porto Marghera dove salperà.

Un trasporto eccezionale è «salpato» da Vertova per raggiungere la Scozia. Il manufatto nella foto, che in termine tecnico è definito uno scambiatore di calore, è lungo 22 metri, pesa 122 tonnellate ed è costituito da acciaio al carbonio rivestito con leghe di rame altamente resistenti alla corrosione.

L’apparecchio, realizzato dalla OVS Officine Valle Seriana Spa di Vertova, ha iniziato ieri il suo viaggio che lo porterà in Scozia, meta di un lungo percorso che si concluderà il 19 agosto. L’itinerario del mastodonte viene compiuto di notte sulle strade provinciali e su un mezzo di trasporto eccezionale: un convoglio modulare di 12 assi più 4 della motrice, che ha richiesto permessi speciali per viaggiare. Il percorso toccherà Mantova Valdaro quindi percorrerà su una chiatta un tratto del canale Mincio che scorre parallelo al Po, fino a Marghera dove verrà caricato su una nave che lo porterà a destinazione nel giro di circa un mese.

Il viaggio è iniziato con non poche difficoltà di natura logistica poiché gli automezzi con le due apparecchiature per uscire dalle officine hanno dovuto manovrare per superare il ponticello di accesso all’azienda, percorrere tratti di strada angusti e tortuosi e proseguire il viaggio , nei giorni successivi, sulle vie d’acqua e per mare.

Lo scambiatore di calore, impiegato negli impianti chimici, ha richiesto oltre 4 mesi di progettazione e 7 mesi di produzione (inclusa la pausa forzata dovuta al Covid 19). Quello partito mercoledì è gemello di un analogo apparecchio in pressione partito per la stessa destinazione la settimana scorsa.

Il manufatto è stato progettato e costruito interamente nelle officine di Vertova. Una ditta il cui nucleo originario è sorto nel 1973 ad opera dell’imprenditore Amabile Guerini, divenuto imprenditore da operaio dipendente dell’Olsa. Il primo capannone in via 5 Martiri è stato ampliato cinque anni fa, con una seconda struttura attigua a quella originaria. La sede di via Cinque Martiri, posta all’imbocco della suggestiva Valvertova, ospita unità differenziate, dedicate alla progettazione tecnica, all’aspetto commerciale e della qualità e alla realizzazione del prodotto. Gli impianti realizzati ultimamente rappresentano un salto di qualità a testimonianza che l’azienda vertovese ha compiuto notevoli passi avanti sul piano progettuale e tecnologico. Le Officine Valle Seriana contano oltre 60 dipendenti.

«Il macchinario uscito dalle nostre officine - ha detto il presidente delle OVS, Amabile Guerini- sono il frutto del lavoro d’équipe di tecnici e collaboratori specializzati e fidelizzati. Si è trattato di un prodotto di alta qualità e tecnologia, risultato di uno sforzo superiore al normale. Sono state, infatti, rispettate le scadenze di consegna e sono stati mantenuti gli impegni contrattuali malgrado la chiusura forzata imposta dall’emergenza Covid, segno di una capacità di reazione positiva post chiusura». Da decenni le Officine Valle Seriana producono manufatti destinati a paesi di tutto il mondo. I prodotti più recenti contribuiranno a diffondere ancor più il nome di Vertova non solo in Italia ma anche all’estero.

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