All'Espacio Escultórico di Città del Messico il 'Carlo Scarpa'

(ANSA) - TREVISO, 07 FEB - E' dedicata all'Espacio Escultórico nel Pedregal de San Ángel, a Città del Messico, la 33/a edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, 2023-2024, ideato e realizzato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e incentrato su un luogo denso di valori di natura, memoria e invenzione.
Si tratta della seconda volta per l'America Latina, dopo la sua prima edizione del 1990, che vide la scelta del Sítio Santo Antônio da Bica di Roberto Burle Marx, in Brasile.
L'Espacio Escultórico è un luogo costituito da una grande opera d'arte collettiva che emerge dalla superficie lavica sulla quale, nel secolo scorso, a partire dalla fine degli anni Quaranta, nascono e si sviluppano nuovi quartieri e la città universitaria dell'Universidad Nacional Autónoma de México (Unam). Un anello dentato composto da 64 prismi in cemento che poggiano su un basamento circolare del diametro di 120 metri.
Il Pedregal (in italiano "pietraia") appare come una distesa di roccia lavica, disseminata di vegetazione e variazioni morfologiche, che si evolve nel tempo e si manifesta come un paesaggio vivo, ricco di valore ecologico, e tuttora denso di richiami alla storia preispanica che lo ha preceduto.
Nella visione del Premio Carlo Scarpa, l'Espacio Escultórico "è un luogo di meditazione personale e insieme di azione collettiva: la sua storia ci porta a riflettere sul rapporto tra gesto artistico e coscienza ecologica; la dimensione corale della sua concezione ci invita a ragionare sull'impegno individuale nel campo del paesaggio, a stabilire nuove coordinate e nuovi compiti progettuali".
La premiazione del Carlo Scarpa 2023-2024 si svolgerà a Treviso il 13 aprile, con la consegna del sigillo a Leonardo Lomelí Vanegas, rettore dell'Universidad Nacional Autónoma de México. (ANSA).

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