Dedicato alla genetica il premio Golden Goose 2023

Un'innovativa tecnica di sequenziamento del Dna oggi usata dall'Artico fino alla Stazione spaziale, l'utilizzo dei batteri per l'ingegneria genetica delle piante e l'impiego della genetica per sviluppare polli d'allevamento con pedigree: sono questi gli studi premiati con il Golden Goose Award, il riconoscimento che l'Associazione americana per il progresso nella scienza (Aaas) assegna ogni anno alle migliori ricerche di base statunitensi finanziate con fondi federali che hanno portato maggiore beneficio alla società.

"Poiché il Congresso americano sta valutando la possibilità di tagliare i finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo nel bilancio del 2024 - scrive l'Aaas in una nota - questi risultati scientifici servono a ricordare che questi finanziamenti sono la pietra angolare del modo in cui vengono effettuate le scoperte, mantenendo la nazione competitiva, ampliando il portafoglio di ricerca degli Stati Uniti e promuovendo la collaborazione tra i settori".

Il primo gruppo di ricercatori premiati è composto da Mark Akeson e David Deamer dell'Università della California a Santa Cruz e Daniel Branton dell'Università di Harvard. Sono loro ad aver sviluppato la tecnica di sequenziamento a nanopori, che consiste nel far passare un singolo filamento di Dna attraverso microscopici canali di una membrana lipidica o sintetica per poterne leggere la sequenza. L'idea, inizialmente accolta con scetticismo dalla comunità scientifica, ha permesso nell'arco di 30 anni di realizzare dispositivi portatili e a basso costo per il sequenziamento, che oggi sono ampiamente utilizzati per la sorveglianza in caso di epidemie (tubercolosi, Ebola, Zika, Covid-19) e nei luoghi più remoti, dall'Artico all'Africa fino alla Stazione spaziale internazionale.

La seconda ricerca premiata è quella di Mary-Dell Chilton della multinazionale Syngenta, che ha scoperto come alcuni batteri dannosi per le colture possano essere sfruttati per modificare geneticamente le piante e renderle più resistenti, la cosiddetta tecnica di trasformazione mediata da Agrobacterium.

La terza ricerca premiata è quella di Paul Siegel del Virginia Tech, che per decenni ha studiato la genetica dei polli di allevamento ottenendo linee con tanto di certificato genealogico che hanno permesso di studiare diversi aspetti di questi animali, come il sistema immunitario e la biologia riproduttiva.

© RIPRODUZIONE RISERVATA