Fotografati per la prima volta gli atomi di un gas di kripton VIDEO

Per riuscire a fotografarne il comportamento, i ricercatori britannici hanno ideato una speciale trappola, ossia dei sottili nanotubi con un diametro poco più grande della dimensione degli stessi atomi di krypton che volevano studiare. Gli atomi del gas erano stati catturati singolarmente all’interno di piccole sfere, composte da poche decine di atomi di carbonio, e queste sfere portate successivamente all’interno dei nanotubi.

Una volta nei sottili tubi, le sfere di carbonio sono state ‘bruciate’ usando degli impulsi laser lasciando gli atomi di krypton nella loro trappola. Costretti a rimanere allineati all’interno dei nanotubi gli atomi hanno sviluppato dei legami chimici con i loro vicini, esattamente come avrebbero fatto in un’ambiente libero, ma rimanendo confinati però in uno spazio molto piccolo, talmente piccolo da permettere per la prima volta di fotografare al microscopio  dettagli finora inediti sulle interazioni chimiche, ad esempio sul cosiddetto legame di van der Waals.

“E’ un'innovazione entusiasmante perchè ci consente di vedere l’interazione di van der Waals tra due atomi nello spazio reale”, ha detto Ute Kaiser, dell'Università di Ulm in Germania. “Si tratta – ha aggiunto – di uno sviluppo significativo nel campo della chimica e della fisica che può aiutarci a comprendere meglio il funzionamento degli atomi e delle molecole”.

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