In arrivo il drone-uccello alla conquista della città VIDEO

Robot alla conquista dei cieli cittadini: è in arrivo il drone-uccello, dotato di ali e piume artificiali, in grado di virare molto velocemente per evitare gli ostacoli e quindi perfetto per volare in ambienti complessi come le città. È stato realizzato da un gruppo di ricercatori guidati dal Politecnico federale di Losanna, in Svizzera, del quale fa parte anche l’italiano Dario Floreano. Secondo gli autori dello studio i risultati ottenuti, pubblicati sulla rivista Communications Engineering, possono aprire la strada allo sviluppo di nuovi droni alati, in grado di volare su lunghe distanze attraverso ambienti molto diversi tra loro, da quelli aperti a quelli pieni di ostacoli, come foreste e contesti urbani.

Sebbene i droni alati siano più efficienti di quelli dotati di eliche, sia dal punto di vista aerodinamico che da quello energetico, i robot con le ali hanno bisogno di un maggiore spazio di manovra per girarsi, fattore che ne limita molto l’utilizzo in ambienti complessi. Per cercare di superare questo ostacolo, i ricercatori guidati da Enrico Ajanic hanno progettato un drone ispirato all’anatomia degli uccelli, dotato di due ali, una coda e perfino piume artificiali. Il robot, fatto di plastica rinforzata, ha un’apertura alare di 1,5 metri e pesa poco più di 700 grammi.

Grazie ai test eseguiti nella galleria del vento e in volo per valutare l’impatto dei movimenti delle ali e della coda, gli autori dello studio hanno scoperto che la velocità di virata aumentava di quattro volte quando le due ali erano inclinate ad angolazioni differenti, rispetto a quando avevano la stessa direzione ma non erano entrambe distese. In questo modo, il drone-uccello riesce ad fare virate molto più strette, in soli 4,9 metri rispetto agli oltre 12 possibili in precedenza, ed è quindi in grado di volare anche nelle situazioni molto affollate tipiche delle città.

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