Laboratori aperti, è la Notte europea dei ricercatori

Laboratori aperti e ricercatori in piazza per la Notte europea dei ricercatori, in programma per il 29 settembre. L'edizione 2023 si svolgerà in contemporanea in 26 Paesi e l'Italia è tra quelli con il maggior numero di eventi e attività su tutto il territorio. L'iniziativa, promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005, coinvolge ogni anno circa 1,5 milioni di partecipanti ed è un'occasione per coinvolgere i cittadini e mostrare l'impatto della ricerca scientifica nella vita di ogni giorno.

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche illuminerà la notte di moltissime città italiane: a Verbania Pallanza, per esempio, si potrà scoprire la biodiversità che popola i laghi e gli ambienti terrestri, mentre nella zona di Roma e dei Castelli Romani, dove il progetto Leaf coordinato dall'associazione Frascati Scienza, si spazierà tra biodiversità, inquinamento, energia e benessere; Venezia, Napoli, Bologna, La Spezia, Trapani e Trieste saranno accomunate dal progetto BlueNights, il cui tema principale è l'uso sostenibile dei mari, mentre a Napoli il Cnr ha ideato 'A scienz int'o street', tra aperitivi scientifici, laboratori sul mondo vegetale e dialoghi su staminali e nanotecnologie.

Anche i ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia usciranno dai laboratori per proporre al pubblico le scoperte sul nostro pianeta, con un programma ricco di appuntamenti sia in presenza che online in tutta Italia: da Bologna e La Spezia a Roma e Pisa, passando per L'Aquila e Napoli. Lo stesso sarà per l'Istituto Nazionale di Astrofisica, i cui ricercatori incontreranno il pubblico per un confronto faccia a faccia con i protagonisti della ricerca più attuale, alla scoperta dei segreti dell'universo. Bologna, Roma, Portici, Lampedusa, La Spezia e Brindisi, sono invece le sei tappe previste dall'Enea, tra il collegamento in diretta con la base italo-francese Concordia in Antartide, spettacoli teatrali ed eventi su luce, efficienza energetica e microplastiche'.

Laboratori interattivi, telescopi per l'osservazione del cielo, simulatori per volare nello spazio e anche due astronauti che dialogheranno con il pubblico sono al centro della Notte organizzata dall'Agenzia Spaziale Italiana nella sua sede a Roma. Bisogna spostarsi a Milano, invece, per una serata gratuita con i protagonisti della ricerca ideata dal Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. La Notte europea dei Ricercatori torna anche in Salento, con oltre 90 proposte di divulgazione scientifica che spaziano dall'universo alle nanotecnologie, dall'agricoltura all'archeologia. In particolare, il 29 settembre l'Università del Salento ha organizzato a Lecce spettacoli scientifici, esperienze multisensoriali, esperimenti dal vivo e giochi.

Ma gli eventi dedicati all'iniziativa europea non si esauriscono con la giornata di venerdì 29. La Conferenza nazionale dei delegati dei rettori per i poli universitari penitenziari, ad esempio, il 26 settembre ha organizzato l'iniziativa 'la Notte europea dei ricercatori entra in carcere', a cui hanno aderito 16 università e 9 istituti penitenziari: un momento di riflessione seguito da centinaia di persone detenute. L'evento principale è stato ospitato nel carcere di Pozzuoli. Tanti sono gli appuntamenti in calendario anche per sabato 30. Tra i più inusuali, l'esperienza di snorkeling nell'Area Marina Protetta di Porto Cesareo, organizzata dall'Università del Salento.

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