Marte, tracce di antichi mari scoperte dal rover Zhurong

Dopo il cratere marziano Jezero, dove il rover Perseverance della Nasa ha scoperto molecole organiche, anche il bacino Utopia è ricco di sedimenti di antichi mari: a indicarlo sono le nuove immagini radar realizzate e pubblicate su Nature da un gruppo di ricerca dell’Accademia delle Scienze della Cina grazie al rover Zhurong su Marte dal 2021.

Una radiografia del sottosuolo marziano fino a circa 80 metri di profondità che permette di riconoscere in dettagli i vari strati geologici del sottosuolo e avere importanti informazioni del passato del pianeta. E’ quel che è stato ottenuto dallo strumento radar installato a bordo del rover che da un anno sta esplorando il bacino di Utopia Planitia, una zona pianeggiante dove scese anche la sonda americana Viking 2 e che potrebbe aver ospitato nel passato un grande bacino d’acqua. In questi mesi il rover si è spostato lungo l’area analizzando alcuni campioni di terreno e ora ha finalizzato una raccolta dati attraverso il suo strumento radar.

L'immagine rivela che il terreno dell’Utopia Planitia è composto dall’alternanza di più strati: in superficie esiste uno strato di regolite (roccia ‘sbriciolata’ e polvere) spesso meno di 10 metri mentre al di sotto si riconoscono depositi di sedimenti che indicherebbero che il bacino ha subito cicliche inondazioni d’acqua. I dati non indicano la presenza di sacche di acqua liquida intrappolata nel sottosuolo ma, aggiungono gli autori, non si può escludere che esistano bacini più o meno grandi oltre gli 80 metri di profondità.

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