Presidenti di Cnr e Max Planck, alla ricerca serve autonomia

(ANSA) - BERLINO, 24 OTT - I vertici dei due massimi istituti di ricerca scientifica di Italia e Germania, il Cnr e il Max Planck, hanno sottolineato che meno "burocrazia" e più "autonomia" sono "fondamentali" per l'avanzamento della scienza.
Le sottolineature sono state fatte dalla presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), Maria Chiara Carrozza; e dal presidente della "Max-Planck-Gesellschaft", Patrick Cramer; all'evento celebrativo congiunto del 100/o anniversario dell'istituzione italiana e del 75/o di quella tedesca svoltosi ieri presso l'Ambasciata d'Italia a Berlino.
"La parte che detesto riguarda la crescente invadenza della burocrazia" quando "rischia di influenzare decisioni che dovrebbero essere solo basate sulla scienza", ha detto Carrozza rispondendo alla domanda di un moderatore che le chiedeva cosa ama e cosa "odia" nel suo lavoro. "Autonomia e libertà sono fondamentali per la ricerca e comportano responsabilità e trasparenza", ha sottolineato la fisica ed ex-ministra della Ricerca, prima donna a ricoprire il ruolo di presidente del Cnr.
"Negli ultimi anni, sfortunatamente, abbiamo visto che le nostre strutture" sono "messe in pericolo in maniera crescente" da "regolamentazioni" e "burocrazia", ha affermato nel suo discorso Cramer, a capo di quella che l'ambasciatore d'Italia a Berlino, Armando Varricchio, ha definito "sicuramente la più prestigiosa istituzione di ricerca in Germania". "Ci aspettiamo che la politica continui a rispettare la nostra autonomia e la nostra libertà", ha detto ancora il chimico e biologo tedesco.
(ANSA).

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