«Maggio archeologico» al museo
Incontri sull'uomo e la guerra

Solo i morti hanno visto la fine della guerra, dice Platone. Questa pratica entra brutalmente nella storia dell'uomo e ne diventa una triste irrinunciabile compagna. Il «Maggio Archeologico», organizzato dal Museo Archeologico con l'associazione degli Amici del Museo, apre alcune finestre sul passato per osservare come e quando nacque e quali caratteri ebbe in alcuni periodi.

Gli incontri si terranno tutti i mercoledì di maggio presso la Sala curò in piazza Cittadella, alle ore 21,00. Nella serata di apertura Giovanni Brizzi, professore ordinario di Storia Romana all'Università di Bologna, che si è occupato in maniera particolare di temi di storia militare antica, ci parlerà della guerra da un punto di vista antropologico, presentando l'uomo di guerra del mondo antico: guerriero individuale “istintivo” e “oplita”, soldato-cittadino consapevole.

Questa figura, dal duplice volto, tramonterà nel periodo imperiale romano, quando i soldati non saranno altro che “sudditi”. A seguire verrà proiettato un cortometraggio, a cura di Lab 80, che avrà come filo conduttore i soldati visti dal cinema.

La seconda serata avrà come tema la guerra nell'età del Bronzo, II millennio a.C., Mireille David Elbialì, ricercatrice all'Università di Basilea, interpreterà per noi alcuni dati archeologici, soprattutto armi ma anche tracce di lesioni causate da armi sulle ossa dei defunti, insediamenti fortificati che mostrano tracce di attacchi e rappresentazioni di guerrieri e di combattimenti su incisioni rupestri. Le sue parole saranno affiancate e supportate dalla lettura di alcuni brani tratti dall'Iliade da parte dell'attrice Sonia Grandis.

Seguirà un terzo appuntamento, questa volta nelle sale del Museo Archeologico, di letture di testi di autori classici antichi sul tema della guerra interpretati dall'attore Davide Giacometti e commentati dalla professoressa Vincenza Corea.

L'ultimo appuntamento ospiterà il prof. Livio Zerbini, docente di Storia Romana presso l'Università di Ferrara, che presenterà l'eccezionale ritrovamento di un'armatura da parata di epoca imperiale ritrovata in Colchide, l'antica regione sul Mar Nero. Il suo racconto sarà anche un “viaggio” tra i miti di cui questa terra è ricca e paesaggi di grande bellezza. La lettura di poesie e brani di autori moderni sui conflitti dei nostri giorni , a cura di Claudia Fredella e Davide Giacometti, concluderanno il percorso.

CALENDARIO
Mercoledì 5 maggio
- ore 21.00 Per un'antropologia della guerra: archetipi dall'Iliade a oggi (Giovanni Brizzi, Università degli Studi di Bologna) Soldati nel cinema contemporaneo a cura di LAB80
Mercoledì 12 maggio - ore 21.00 La guerra ai tempi di Omero Mireille (David-Elbiali, Università di Ginevra) Letture dall'Iliade con Sonia Grandis
Mercoledì 19 maggio - ore 21.00 Guerra e guerrieri nelle parole degli antichi (letture in Museo con Davide Giacometti a cura di Centro Didattico-culturale)
Mercoledì 26 maggio - ore 21.00 La corazza perduta (Livio Zerbini, Università degli Studi di Ferrara) Guerra e guerrieri nelle parole dei moderni con Davide Giacometti e Claudia Fredella Le serate, gratuite e aperte alla partecipazione di tutti, sono state realizzate grazie al contributo della Fondazione ASM, di LAB 80 e del Centro Didattico del Civico Museo Archeologico.

Per informazioni: Museo Archeologico; tel. 035242839; [email protected]

© RIPRODUZIONE RISERVATA