«La nòsta fèsta»
a Spirano

Fine settimana ricco di iniziative a Spirano per «La nòsta fèsta», la festa patronale della Madonna del Patrocinio. Si comincia sabato 24 settembre con una serata dedicata agli alpini con ospite d'eccezione la «Fanfara orobica»: dalle 16,30 alle 18,30 la parata accompagnata da un'esibizione equestre dell'«Equisport Beretta». Seguirà una Messa, alle 19 in parrocchia, allietata sempre dalla «Fanfara orobica» che raggiungerà piazza Libertà per un concerto alle 21; alle 22 passerà invece per via Piave e via Dante e alle 22,30 per via Merisi.

La manifestazione farà anche da cornice all'inaugurazione del nuovo mezzo della protezione civile che si terrà in serata in piazza. Nel pomeriggio i più piccoli sono invitati in biblioteca per il laboratorio «mani-festa». Domenica mattina, giorno della solennità, si aprirà con l'inaugurazione dei rinnovati locali delle scuole medie con aule e facciata esterna di colore verde e cancellata con stemma in dialetto. Alle 11,30 un corteo partirà dalla piazza diretto verso l'istituto: dopo la benedizione ci sarà il taglio del nastro alla presenza delle autorità, tra cui l'assessore regionale all'Urbanistica Daniele Belotti e l'assessore provinciale all'Edilizia scolastica Roberto Anelli.

Piazza Libertà dal pomeriggio pullulerà di bancarelle e gazebo con prodotti tipici: ci sarà anche un'esposizione di auto e moto d'epoca, giochi per i bambini e, dalle 16, ci sarà la possibilità di divertirsi in biblioteca partecipando a «Amici diversi – diversi amici», laboratorio del «Teatro Laboratorio Mangiafuoco». Ai campi sportivi si terranno le finali del torneo di doppio organizzato dal Tennis club spiranese. Alle 16 nella sala consiliare si terranno le premiazioni del concorso di pittura «3 Art».

Per quanto riguarda gli appuntamenti liturgici, domenica pomeriggio alle 17,30 in chiesa ci sarà la Messa concelebrata dallo spiranese don Natale Maffioli, che festeggerà il 30° di ordinazione sacerdotale. Seguirà la processione con la statua della Madonna per le vie del centro e la cena in oratorio.

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