Musica e buon cibo
È la sagra di Mozzo

Saranno i fuochi d'artificio ad aprire sabato sera 22 giugno la sagra di Mozzo. Uno spettacolo pirotecnico che darà il via alle danze di un evento che quest'anno spegne trenta candeline.

Saranno i fuochi d'artificio ad aprire sabato sera 22 giugno la sagra di Mozzo. Uno spettacolo pirotecnico che darà il via alle danze di un evento che quest'anno spegne trenta candeline.

La trentesima sagra di Mozzo si svolgerà al parco Lochis, nella zona delle scuole medie, fino a domenica 7 luglio. Un appuntamento che quest'anno si presenta in grande stile con numerosissimi appuntamenti di intrattenimento. La vera novità è però rappresentata dalla «Passeggiata tra i quartieri», evento che si terrà domenica, in mattinata, durante il quale i partecipanti attraverseranno i cinque quartieri di Mozzo (Mozzo centro, Mozzo di sopra, Dorotina, Borghetto e Pascoletto) in modo da conoscere più direttamente il territorio. Al termine della passeggiata, aperta alle famiglie, tutti a tavola per condividere un bel pranzo.

Durante la giornata di domenica saranno inoltre festeggiati il santo patrono e i festeggiamenti proseguiranno fino a sera. La sagra di quest'anno si presenta con l'obiettivo di soddisfare tutti i gusti: oltre al bar, ristorante e pizzeria ogni sera ci sarà la tombola e il tutto sarà condito al ritmo di buona musica: sul palco del Parco Lochis si esibiranno tributi a Vasco Rossi, ai Nomadi, ai Queen e ogni sera si ballerà al ritmo del liscio. Ma anche i più piccoli saranno protagonisti con il «Battesimo della sella» durante il quale proveranno a cavalcare un piccolo cavallo nel parco.

Per onorare il trentesimo compleanno, inoltre, la sera del 2 luglio saranno festeggiati i fondatori del comitato organizzativo della Sagra che, solo una decina anni fa, si è costituita in associazione. Per far funzionare al meglio la sagra di Mozzo, anche quest'anno saranno impegnati ben 150 volontari per una presenza di partecipanti che per le due settimane si stima attorno alle 15-20 mila persone. In cucina ci saranno una ventina di persone coordinate dal cuoco Giorgio Battaglia che prevede un menù diverso ogni sera: sicuramente, però, non mancheranno i classici piatti da sagra come casoncelli, costine, salamelle, polenta, patatine fritte, ma anche primizie come lo stracotto d'asino oppure la grigliata di pesce. Il tutto con la finalità che contraddistingue la sagra di Mozzo da trent'anni, ossia destinare il ricavato a progetti di solidarietà come la creazione di un agriturismo in Bolivia che ospiterà ragazzi disabili oltre al finanziamento per la scuola materna di Mozzo.

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