Mercato agricolo
in piazzale Alpini

Torna come ogni quarto sabato del mese l'appuntamento con il «Mercato agricolo e non solo» di Bergamo, in piazzale Alpini sabato 27 luglio, dalle 9 alle 13.

Torna come ogni quarto sabato del mese l'appuntamento con il «Mercato agricolo e non solo» di Bergamo, in piazzale Alpini sabato 27 luglio, dalle 9 alle 13.

Oltre alle decine di bancarelle con i prodotti a km zero, sono confermati gli appuntamenti che rendono quest'appuntamento particolare per la convivialità e l'accoglienza che crea. Durante il mercato è attivo dalle 12 il «pranzo esuberante» della cooperativa La Magnolia: i piatti sono preparati in collaborazione con la coop. Aretè all'insegna delle «eccellenze culinarie da eccedenze di produzione».

Inoltre, il Cerchio Magico di Villa d'Almè è pronto a far giocare i bambini e le bambine presenti, mentre i genitori fanno la spesa. Nel corso del mercato verrà distribuita gratuitamente la Mappa di Bergamo eco-solidale che presenta ben 91 punti eco-solidali, rigorosamente selezionati secondo precisi requisiti di ecosostenibilità. L'iniziativa - promossa dalla rete di economia solidale Cittadinanza Sostenibile con il braccio operativo Mercato&Cittadinanza (che gestisce esperienze analoghe ad Albino e Corna Imagna) – mira a promuovere la filiera corta e una sensibilità eco-sostenibile.

Il progetto ha il finanziamento della Fondazione Cariplo e il patrocinio e un contributo dal Comune di Bergamo, oltre che il sostegno dell'Università e presenta diverse articolazioni. La più evidente è il mercato vero e proprio: sabato ci saranno formaggi, vini, olio, frutta e verdura, miele… delle aziende agricole del territorio oltreché cacao, cioccolato, caffè, tè, riso…. importati dalle botteghe del commercio equo e solidale. Tutti prodotti non solo «a filiera corta» ma realizzati nel rispetto dei diritti del lavoro e dell'ambiente. Un'ottima offerta per il consumatore attento. Nelle varie edizioni i produttori si alternano.

La «sostenibilità» rimane una bella parola ma piuttosto vuota se non passa anche per l'economia... e se non ci impegniamo con i nostri acquisti a sostenere le pratiche produttive «virtuose» del nostro territorio. Il consumo e il risparmio critico (e quindi anche il non consumo di merci inutili e dannose) può essere un importante motore del cambiamento.

Per info [email protected]
www.cittadinanzasostenibile.it

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