La gestione dell’acqua in mano alle donne
In Olanda è così, il modello si può copiare

La gestione dell’acqua potabile delle nazioni, in mano a sole manager donne. Sta succedendo in Olanda e in occasione di Expo, l’Associazione Women Leaders International, che anche in Italia conta su un’importante delegazione – la presidente è italiana -, ha deciso di dedicarne un convegno, che si apre venerdì 2 ottobre alle 10 all’Istituto Nazionale per il Commercio Estero, in corso Magenta 59 a Milano.

«Acqua sul pianete e nell’Universo» racconterà il caso olandese e affronterà il tema dell’acqua a 360° con l’Osservatorio astronomico di Brera, il laboratorio di analisi della Metropolitana Milanese, Enel Energia, Sinteco Impianti, l’Associazione Butterfly attiva in Africa, Città Nascosta e la nutrizionista Daniela Morandi. Della «Valorizzazione del ruolo di leader della donna nel settore dell’acqua» ne parlerà Marjon Reiziger che, dopo aver passato quasi 20 anni a gestire i problemi idrici in Africa, ha fondato «Young Expert Program Water», un’associazione legata al Ministero degli affari esteri, che ha l’obiettivo di esportare il modello olandese di gestione femminile dell’acqua.

«Siamo profondamente convinte – afferma Claudia Antonelli, presidente internazionale delle Women Leaders International - dell’importanza di sensibilizzare le donne su questo elemento, fonte di vita e di sostentamento per il nostro pianeta, tema sempre più strategico nei rapporti trasnazionali, legato all’universo femminile e al quale le donne possono dare un contributo distintivo».

In coda al Convegno l’Associazione Women Leaders International premierà il vincitore del concorso dedicato ai giovani artisti dell’Accademia di Brera - in giuria anche il direttore della Gamec di Bergamo, Giacinto Dipietroantonio, docente a Brera - che hanno ideato video installazioni dedicate all’acqua, che si possono vedere fino a domani all’Enel Flagship Store di via Broletto.

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