Legambiente: deturpata la baia del Bögn
Barriera di cemento, «è per sicurezza»

Una barriera di calcestruzzo deturpa la baia del Bogn, uno dei luoghi più suggestivi dell’intero lago d’Iseo.

Quella che Legambiente Alto Sebino ha denunciato e definito come uno «scempio», è la scelta dell’amministrazione comunale di Riva di Solto per garantire la sicurezza di chi, nonostante il divieto, percorre a piedi o in bici l’ex litoranea che corre, appunto, nell’insenatura dell’Orrido di Riva, una parete di roccia a strapiombo nel Sebino, uno scenario mozzafiato da ammirare soprattutto dai battelli o dalle imbarcazioni che solcano il lago.

Il sindaco Nadia Carrara, a chi obietta che l’impatto del «muretto» è decisamente un pugno nell’occhio del Bögn, promette che si potrebbero colorare di verde i 54 blocchi di calcestruzzo infilati per 70 metri uno a fianco all’altro. Blocchi che il Comune ha acquistato dall’impresa che li aveva posati, tra giugno e luglio, sulla litoranea a Zu, per vietare l’accesso durante i lavori di rimozione dell’ennesima frana. Il dibattito è aperto.

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