Colpo di coda invernale: la neve fa capolino da Foppolo a Lizzola

Orobie Temperature in discesa, fiocchi anche a 900 metri di quota, un manto di 20 centimetri più in alto. La perturbazione durerà fino al 27 aprile.

È stato un bianco risveglio quello di ieri, domenica 24 aprile, per gli abitanti dell’alta Val Seriana e dell’alta Val Brembana, con i fiocchi che - in alcuni paesi - hanno imbiancato i tetti delle abitazioni fin verso i 900 metri di quota.Il ribasso delle temperature, e il conseguente ritorno della neve, si è materializzato nelle ore notturne di sabato 23 aprile considerando che fino alle ultime luci del giorno aveva lasciato una spolverata solamente fin verso i 1.700-1.800 metri di quota. Le minime, prendendo in considerazione i dati trasmessi dalle stazioni del Centro meteo lombardo, avevano segnato +8,2 a Bergamo, +3,6 a Selvino, zero a Schilpario e -2,7 al rifugio Curò. Il valore più basso è stato ovviamente raggiunto ai 3.050 metri del Pizzo Coca con -9,4 gradi mentre la massima non è salita oltre i -3

Carenza idrica

Per quanto riguarda il quantitativo di neve ancora presente al suolo nella tarda mattinata di ieri lo spessore variava dai pochi centimetri di Lizzola alla quindicina del Passo della Manina (a metri. 1.800); ai 1.915 metri del rifugio Curò, come si poteva verificare dalle immagini trasmesse della webcam, era di circa 20 centimetri.Ben poco considerando la carenza idrica che ha interessato tutto il nord Italia negli ultimi mesi ma almeno sufficiente a rinvigorire parzialmente molti ruscelli in secca da tempo.E la neve ha fatto la ricomparsa anche in alta Valle Brembana, alle quote più alte. Domenica mattina Foppolo si è risvegliato imbiancato come fosse una giornata invernale.

Piste e rifugi

Neve sulle piste (ormai chiuse da inizio aprile) ma anche in paese, intorno ai 1.500 metri di quota. Dalle webcam, invece, la neve non era attaccata al suolo a quote più basse, ai mille metri di Carona o ai 1.300 metri del rifugio Madonna delle nevi. Neve, quella caduta, in alto, che poi i parte si è sciolta per l’arrivo della pioggia. Innevati i rifugi già aperti: il Capanna 2000 di Oltre il Colle o il Laghi Gemelli, in territorio di Branzi, aperto per il ponte del 25 aprile. Temperature anche in alta Val Brembana vicine allo zero, nella mattinata di domenica Il bollettino emesso da Arpa Lombardia prevede il transito di un altro nucleo freddo sull’arco alpino a partire dal pomeriggio del 25 aprile e per l’intera giornata di domani. Da mercoledì un temporaneo promontorio anticiclonico determinerà condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso con temperature minime stazionarie e massime in lieve aumento. Giovedì, infine, annuvolamenti a ridosso dei primi rilievi, in irregolare estensione alla pianura.

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