Covid, Ats: incremento moderato dell’incidenza. I Comuni bergamaschi senza contagi sono 188

Bergamo, il monitoraggio Ats della settimana 14-20 luglio: i numero di Comuni con zero casi incidenti scende a 188 (77%), contro i 205 (84%) della scorsa settimana e i 210 (86%) di due e tre settimane fa. I due Ambiti territoriali che si mantengono «Covid-free» sono Valle Imagna-Villa d’Almè e Alta Val Seriana-Val di Scalve.

La dimensione statistica dei nuovi casi su base comunale ed il relativo tasso di incidenza per 1.000 abitanti per la settimana 14-20 luglio 2021 «conferma l’incremento moderato dei valori di incidenza della curva epidemica». È quanto si legge nel monitoraggio settimanale dell’Ats di Bergamo. L’aumento dei nuovi casi è pari a 48 (9 la settimana precedente, -2 due settimane fa e -43 tre settimane fa), con incremento percentuale pari al 75%, contro il 16% della scorsa settimana (-4% di due settimane fa e -43% rilevato tre settimane prima). La media giornaliera dei casi incidenti sale a 16, contro i 9 della scorsa settimana e gli 8 di due settimane fa, riportandoci ai valori di un mese fa (14 nuovi casi negli ultimi 7 giorni nella settimana 16–22 giugno 2021). «Dopo diverse settimane di decrescita della curva epidemica, con stabilizzazione su livelli di assoluto contenimento – scrive l’Ats – i dati evidenziano, negli ultimi sette giorni, una chiara crescita, sia pur su livelli assoluti moderati, del tasso di incidenza . Il valore di incidenza complessivo settimanale a livello provinciale sale, infatti, a 10 nuovi casi per 100.000 abitanti nel periodo in osservazione, rispetto ai valori di 6 della scorsa settimana e i 5 delle due settimane precedenti (9 nella settimana 16 – 22 giugno 2021)».

Il numero di Comuni con zero casi incidenti scende a 188 (77% dei comuni), contro i 205 (84%) della scorsa settimana e i 210 (86% dei comuni) di due e tre settimane fa. I due Ambiti territoriali che si mantengono «Covid-free» sono Valle Imagna-Villa d’Almè e Alta Val Seriana-Val di Scalve. «Pur rimanendo all’interno di un quadro epidemico ancora su bassi livelli di criticità, dovuti anche agli elevati livelli di copertura vaccinale – scrive l’Ats – la settimana osservata conferma il trend in incremento della curva epidemica, i cui primi timidi segnali erano stati rilevati, a livello locale, già la scorsa settimana. Fondamentale risulta, oltre al costante tracciamento dei casi e al rispetto delle misure necessarie per evitare un aumento della circolazione virale, ribadire l’importanza della copertura vaccinale, in particolare rispetto al completamento del ciclo». Come richiamato anche dall’Iss «è necessario, infatti, raggiungere un’elevata copertura vaccinale, con il completamento dei cicli di vaccinazione, per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus, in particolare se sostenuti da varianti emergenti con maggior contagiosità».

«A livello provinciale – sottolinea l’Ats – grazie allo sforzo di tutti gli attori del sistema sanitario, sociosanitario e sociale del territorio bergamasco e agli alti livelli di responsabilità dei cittadini, i livelli di copertura a livello provinciale sono alti. L’ultima valutazione di copertura complessiva (dato aggiornato al 18 luglio 2021) evidenzia come il 70.5% della popolazione dai 12 anni in su (popolazione target) abbia iniziato il ciclo vaccinale (1 dose) ed il 47.2% abbia completato il ciclo vaccinale (prima e seconda dose) . Tuttavia, lo sforzo prodotto non è sufficiente per garantire una situazione scevra da rischi di un nuovo innalzamento della curva. Ribadiamo con forza che la copertura reale si ottiene solo quando il ciclo vaccinale è completo sui singoli soggetti (1.a + 2.a dose)». Queste osservazioni «rispecchiano, in sintesi, quanto sta accadendo a livello nazionale, in seguito all’aumentata prevalenza della variante Delta (tracciabile nella nostra provincia intorno al 30% delle genotipizzazioni sui casi positivi). Si impone dunque la necessità di porre nuova e rinnovata attenzione».

«Ribadiamo nuovamente, pertanto, oltre alla fondamentale rilevanza di completare i cicli vaccinali, l’importanza di mantenere elevata l’attenzione sulla necessità di rispettare - e far rispettare - rigorosamente tutte le norme previste , in particolare sul distanziamento sociale e sull’utilizzo dei mezzi di protezione individuale (mascherina chirurgica, lavaggio delle mani, etc.), in famiglia e nelle situazioni extra-famigliari, per quanto è correlabile ai trasporti ed ai luoghi pubblici, nonché ad altre situazioni in cui aumenta il rischio di contagio (mense, bar, ristoranti, negozi, etc.)».

Su L’Eco di Bergamo in edicola giovedì 22 luglio i dati Comune per Comune.

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