Un ponte ciclopedonale sul Brembo
L’idea piace a Paladina e Almenno

Collegherebbe Paladina e Almenno San Bartolomeo dove il fiume è largo 130 metri. Il progetto di un giovane architetto mette tutti d’accordo. «Un percorso dal polo del Romanico al Parco dei Colli»

Un ponte ciclopedonale sul fiume Brembo che congiunge le sponde dei comuni di Paladina e Almenno San Bartolomeo, e in senso più ampio il reticolo di mobilità dolce del Polo del Romanico con il Parco dei Colli di Bergamo. Per ora è solo un’idea messa sulla carta, per conto dei due Comuni, dal giovane architetto Simone Comi di Valbrembo (laurea al Politecnico di Milano e un’esperienza professionale nello studio di Filippo Simonetti).

Qualora dovessero aprirsi opportunità di finanziamenti europei, statali o regionali il ponte sarebbe realizzabile in soli tre mesi di cantiere. «Confrontandoci con lo Ster – puntualizza Comi – il ponte dovrebbe essere concretizzato nel punto più stretto del letto del fiume Brembo (130 metri di larghezza) localizzato, nel tratto che va da Clanezzo a Ponte San Pietro, tra Paladina e Almenno San Bartolomeo. Sarebbe un ponte con un’unica una campata in acciaio (pavimentazione in legno) senza piloni portanti fissati nel Brembo (limite imposto dallo Ster) bensì posati ad una certa distanza dalle sponde.

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