Pesca nel lago d’Endine, parte la nuova gestione

Tempo libero. L’Associazione pescatori di Bergamo si occuperà dell’attività tramite l’Ats «Lago d’Endine». Le novità: sarà necessaria non solo della licenza (tipo B), ma anche della tessera della Fipsas.

Dopo una lunga attesa, l’Associazione Pescatori di Bergamo, convenzionata con la Fipsas, ha dato inizio alla nuova gestione operativa (e quinquennale) della pesca sul lago d’Endine. Formalmente, di questa si occuperà l’Ats «Lago d’Endine», un’associazione temporanea di scopo creata ad hoc nel giugno scorso dalla stessa Associazione Pescatori di Bergamo. La partenza della macchina gestionale, che la posa di cartelli lungo le rive lacustri renderà presto evidente, ha messo all’iter per l’affidamento della pesca sull’Endine, un percorso iniziato nell’ottobre del 2021, quando la Fipsas si era aggiudicata il bando di gara indetto dal Comune Endine Gaiano in accordo con gli altri tre paesi rivieraschi: Ranzanico, Spinone e Monasterolo.

Luccio, tinche e anguille

«Le attività che i Comuni rivieraschi ci hanno affidato sono tantissime, a iniziare dal ricco programma di ripopolamento ittico che prevede immissione di luccio italico, di tinche e di anguille - spiega il presidente dell’Associazione Pescatori di Bergamo-Fipsas, Dario Tadè –. Inoltre a partire dai prossimi mesi sono in programma una serie di interventi dedicati alla salvaguardia ambientale, all’incremento della fauna ittica e alla rimozione dei pesci siluro. Sarà garantita un’attività di vigilanza sull’attività piscatoria grazie ai 18 e più agenti ittici giurati, e la gestione della stessa sarà rendicontata attraverso la distribuzione e consegna a tutti i pescatori autorizzati di un tesserino segna catture».

Tessera e quota associativa

Sotto il profilo della pesca sportiva dilettantistica (l’unica ammessa), la novità forse più rilevante del nuovo corso è che i residenti e i forestieri, per praticarla, d’ora in poi dovranno essere in possesso non solo della licenza (tipo B), ma anche della tessera della Fipsas e di un tesserino segna pesci. La tessera Fipsas richiederà il versamento di una quota associativa, che verrà utilizzata per la stipula di un’assicurazione sugli incidenti: se annuale, costerà 30 euro per gli adulti, 5 per i disabili e 5 per i nati dal 2008 in poi; se temporanea (con validità di 5 giorni), costerà 7 euro. In compenso, nel 2023 tutti pescatori - residenti e non sul lago - saranno esentanti dal pagamento del permesso di pesca e riceveranno gratuitamente il tesserino segna pesci presso la sede dell’Ats o nei negozi convenzionati (per info: 035.232586; www.fipsasbergamo.it). Sempre presso la sede o nei negozi convenzionati saranno anche rilasciate le tessere Fipsas per gli adulti e per i giovani , mentre le altre si potranno ottenere alla sede dell’Ats «Lago d’Endine» in via Monte Gleno 2/L a Bergamo.

Esenzione per i residenti

Sotto il profilo quello giuridico, invece, l’esenzione completa dei cittadini rivieraschi dal pagamento della licenza, secondo il sindaco del Comune di Endine Gaiano, Marco Zoppetti, fa sì che la nuova gestione sia sostanzialmente rispettosa dei diritti di pesca della gente del lago, retaggio di una storia plurisecolare. «Ora siamo in una fase di lancio della nuova gestione, ma il fatto che per quest’anno si paghi solo la copertura assicurativa mi sembra una cosa ragionevole, una tutela per gestori ed utenti – spiega Zoppetti -. Al momento è prematuro parlare di quel che succederà, bisogna valutare ancora molte cose. In generale, comunque, posso dire che lavoreremo a delle soluzioni per riproporre l’esenzione dal pagamento del permesso di pesca anche negli anni a venire».

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