Albino, ristoratore aggredito sotto casa
Calci e pugni per l’incasso (che non c’era)

Nella notte fra giovedì 9 e venerdì 10 giugno a Comenduno di Albino il titolare del ristorante-pizzeria «Il Grattacielo» di Gazzaniga è stato aggredito a calci e pugni poco prima di mezzanotte, a scopo di rapina, da alcuni individui mascherati. Cercavano l’incasso, ma lui non l’aveva con sé.

I contorni della vicenda devono ancora essere chiariti dai carabinieri, che hanno raccolto una prima ricostruzione dei fatti dal ristoratore, ricoverato con una prognosi di 40 giorni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Riccardo Capitanio, 53 anni, poco dopo le 23,30 di giovedì avrebbe chiuso il locale, dirigendosi in auto verso la sua abitazione di Comenduno di Albino, distante poco più di tre chilometri. Sceso dall’auto, all’imbocco del garage sotto casa sarebbe stato aggredito da tre (forse quattro) individui con il volto coperto da passamontagna, decisi a far proprio l’incasso del locale che ritenevano l’uomo tenesse con sé. Forse non contenti di non aver trovato contanti nel portafogli dell’uomo o comunque decisi a passare alle vie di fatto, hanno colpito ripetutamente il ristoratore con calci e pugni.

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