Davide, dalla Val Seriana solo con la bici
Dopo Capo Nord ora va in Mongolia

Lasciare tutto, la sicurezza della famiglia e di un posto di lavoro, raggiungere Capo Nord. E lì capire che non è ancora tempo per tornare a casa, ad Albino, ma di puntare verso la Mongolia in sella alla propria bicicletta.

Davide Zandonella, classe 1994, cittadino del mondo: sei mesi fa la scelta di partire dalla sua Valle Seriana, che lo ha visto crescere tra Albino e Alzano, per un percorso che al momento lo vede in Grecia, con il sogno di arrivare fino nell’estremo Est del globo. Una decisione drastica che apre orizzonti impensati, che porta a capire come quanto abbiamo a disposizione possa invece essere una conquista giorno per giorno. «Facevo il cuoco e insegnavo chitarra, avevo tutto, ma sentivo che qualcosa mi mancava: avevo il desiderio di viaggiare in questo modo da anni». Attualmente il giovane si trova nel sud della Grecia, puntando dritto verso Istanbul: giornate passate a pedalare, inframmezzate da momenti di relax, guidato dalla luce del sole e dai tempi della natura. «In pochi giorni sono passato dal freddo dei Carpazi e della ex Jugoslavia alle temperature primaverili della Grecia. Il Natale l’ho passato su un’isola sperduta davanti a un fuoco con due camperisti inglesi. Eravamo sul mar Ionio, all’orizzonte c’era l’Italia».

Nei prossimi mesi ci sarà il passaggio in Turchia, Cappadocia, i paesi del Caucaso, Iran e poi gli ex stati sovietici e l’arrivo in Mongolia, dove però non è detto che il viaggio, tutto autofinanziato, possa finire. «Puntando sul “wild camping” e sull’ospitalità delle persone, il solo costo che resta da sostenere è quello legato al cibo, in pratica 5-6 euro al giorno. Ultimamente mi sono anche messo alla ricerca di qualche sponsor, visto che mi è saltata in mente l’idea di raggiungere in bici, e quindi provare a scalare, il Lenin Peak, montagna di 7.000 metri che sorge in Kirghizistan». Davide è connesso costantemente e aggiorna i suoi racconti sulle pagine Facebook GoZandoGo e sul profilo Instagram .«Sei su un mezzo essenziale che ti espone a quello che ti arriva addosso, ma quello che conta è fare diventare le avversità una risorsa».

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