Fabio Carrara, un libro di sua mamma lo ricorda

Selvino Il dj era morto di leucemia nel 2019. Il libro sarà in vendita dal 1° aprile, proprio nel giorno del compleanno di Fabio: avrebbe compiuto 47 anni.

Luglio 2014: Fabio Carrara è pronto per il suo primo tour mondiale dopo anni di faticoso lavoro; il 14 un aereo lo porterà prima in Messico e poi in tanti altri Paesi in giro per il globo. È un musicista affermato e, alla soglia dei quarant’anni, si appresta a raccogliere i frutti della sua grande passione. Sì, la passione per la musica progressive-house-trance, il motore della sua esistenza, lo scopo della vita. Ma capita che non si senta bene, una banale e inspiegabile caduta da una scala accende un piccolo allarme.

La malattia

Il consulto col medico e poi gli esami del sangue: manca ancora una settimana alla partenza. Arriva il riscontro, terribile, inequivocabile: leucemia in forma grave. Il mondo che si stava schiudendo come un fiore in primavera, crolla ai piedi di Fabio e di chi gli è accanto. Di colpo si ferma tutto: la disperazione prende il sopravvento. Dopo due giorni è in ospedale; la situazione precipita perché non si trova il donatore di midollo compatibile. Quando tutto sembra perduto, ecco una luce di speranza: c’è il donatore! Via al trapianto che, per fortuna, dà almeno la possibilità di andare avanti.

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Cinque anni sempre con la speranza

La sofferenza, tuttavia, è tanta, ma Fabio non si lamenta, vuole e deve lottare. Malgrado i dolori atroci agli occhi e tante altre complicazioni, cerca di dare un senso alla sua vita. In ospedale riesce a pensare alla musica, a comporre; è il suo mondo e non vuole rinunciare. Papà, mamma e la sorella lo seguono con amore e dedizione: Fabio lo avverte e non fa mancare il suo affetto con sorrisi e frasi sussurrate. Si va avanti per cinque lunghi anni trascorsi praticamente a letto, ma senza mai perdere la speranza.

Il ricordo di Fabio rivive nel racconto che Raffaella ha voluto fare per far conoscere e trasmettere l’essenza del figlio, dalla sua grande passione per la musica e gli amici, alla terribile sofferenza che ha sopportato in silenzio e dignità

Al limite delle energie ma con grande forza spirito, Fabio se ne va il 16 novembre 2019, nel sonno della notte: qualche ora prima aveva salutato mamma Raffaella con un sorriso rassicurante e amorevole. Un fiume di persone rende omaggio a Fabio, alla sua grande sofferenza sopportata in silenzio. I genitori e la sorella Ines sono affranti, ma devono continuare: il tempo passa, ma non mancano le belle testimonianze che gli amici non fanno mai mancare alla famiglia. Sono attestati di stima non solo per il talento musicale riconosciuto da tutti, ma soprattutto per la grande umanità che Fabio ha saputo elargire in vita, per le belle e indelebili relazioni costruite nel tempo. Ed è proprio da questi aspetti che nasce nel cuore di mamma Raffaella il grande desiderio di scrivere un libro sulla vita del figlio: servono solo carta e penna, un po’ di coraggio per partire e qualche lacrima che sicuramente bagnerà l’inchiostro sui fogli. Il racconto, così, prende corpo piano piano: qualche consiglio, le fotografie da scegliere e mettere al posto giusto e il libro sembra ormai fatto. Manca però il titolo: per Raffaella non è stato difficile trovarlo, perché è bastato leggere una lettera che Fabio aveva scritto e lasciato in camera prima di partire per uno dei suoi viaggi di lavoro e nella quale in un passaggio diceva: «La mia felicità la trovo nella mia musica, chiuso in quattro mura a comporre la colonna sonora della mia vita...».

Il libro sarà in vendita dal 1° aprile, proprio nel giorno del compleanno di Fabio: avrebbe compiuto 47 anni giusto il primo aprile

«La colonna sonora della mia vita» il titolo del libro

Ecco, «La colonna sonora della mia vita» è proprio il titolo di questo libro, in cui il ricordo di Fabio rivive nel racconto che Raffaella ha voluto fare per far conoscere e trasmettere l’essenza del figlio, dalla sua grande passione per la musica e gli amici, alla terribile sofferenza che ha sopportato in silenzio e dignità. Il libro sarà in vendita dal 1° aprilei, proprio nel giorno del compleanno di Fabio: avrebbe compiuto 47 anni giusto il primo aprile.

Ciò che la famiglia riuscirà a raccogliere, verrà devoluto alla Casa del Sole di Bergamo, dove vengono accolti ammalati con parenti che vengono curati dopo la degenza in ospedale. Fabio ne sarebbe orgoglioso, così come del papà Nando e di Ines, e in particolare di questo grande regalo che il cuore della sua mamma ha fatto con forza e tanto amore. Grazie Fabio per la tua musica, per la tua testimonianza: gli splendidi tramonti che si vedono dal tuo balcone ci ricorderanno ogni giorno che sei con noi.

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