Folla ad Alzano per Matteo Salvini
«Non molliamo, nei Comuni e in piazza»

Alla serata di chiusura della Bèrghem Fest bagno di folla per il ministro dell’Interno uscente, domenica sera 1° settembre. «Spero in un moto d’orgoglio dei 5 Stelle. Sono entrati per combattere la casta e si ritrovano a governarci assieme» ha detto Salvini.

Matteo Salvini chiude la Bèrghem Fest osannato come una rockstar in un autentico bagno di folla. La ferita del governo gialloverde è ancora fresca, quella di un prossimo esecutivo giallorosso brucia ancora di più. «Alla fine la verità vince» esordisce Salvini: «La gente, quella vera, mi dice di non mollare mai. E io non lo farò: vi prometto che vinceremo, tra un mese o un anno ma sarà così». Perché «in un qualsiasi Paese normale sarebbe stata già fissata la data delle elezioni». Segue primo canonico attacco al Pd: «Non è un partito italiano, ma tedesco: amico della grande finanza e della Merkel, che perde le elezioni a casa propria ma cerca di vincerle in quelle altrui. Questo governo nasce a Parigi, Berlino e Bruxelles».

«Questa non è un’alleanza sui programmi o sulle cose da fare: questi si stanno scannando solo sulle poltrone» dice parlando del futuro esecutivo. E ribadisce: «Mai col Pd nemmeno per 33 ministeri: io col partito del Monte Paschi, di Mafia Capitale e di Bibbiano non ci starò mai». Con stoccata agli ex alleati pentastellati: «Spero in un loro sussulto d’orgoglio: sono entrati per combattere la casta e si ritrovano a governarci insieme». E un’assicurazione: «Faremo opposizione nei Comuni e, perché no, anche nelle piazze» rilanciando l’appuntamento del 15 a Pontida.

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