Un territorio che perde pezzi
Ardesio, summit sul dissesto

Un seminario sul dissesto idrogeologico mercoledì 27 gennaio a Ardesio, organizzato dal Centro di Etica Ambientale (Cea). «Scopo dell’incontro – dice il sindaco Alberto Bigoni – quello di accrescere l’informazione riguardo alle sempre più drammatiche ed attuali tematiche del dissesto idrogeologico e dell’instabilità dei territori. La finalità è anche quella di sensibilizzare la popolazione e di identificare le zone di rischio della Bergamasca».

L’organizzazione dell’evento gode della collaborazione del Bim dei fiumi Brembo, Serio e del lago di Como, così come dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Bergamo. All’incontro di Ardesio ne seguiranno altri a San Giovanni Bianco (29 gennaio) e ad Alzano Lombardo (24 febbraio). «Il progetto, denominato “Ma che disastro 2.0” – continua Bigoni –, ha quindi anche l’obiettivo di creare una rete di discussione e confronto stabili per affrontare i temi del dissesto idrogeologico e del territorio per comprendere quali sono i rischi a cui la Bergamasca è sottoposta, sensibilizzare la popolazione e aiutarla a contribuire alla prevenzione, smuovendone la coscienza sociale».

Nel corso del convegno il rapporto tra cittadino e territorio costituirà il nucleo centrale di discussione e dibattito onde comprendere quali siano i comportamenti da mantenere e quelli invece da evitare, approfondendo come le azioni quotidiane si ripercuotano sul territorio. Il seminario è in programma presso la sala civica del Comune di Ardesio mercoledì 27 gennaio, con inizio alle 20,30. In apertura interverrà Renato Romano, del Centro di etica ambientale; a seguire, alle 21, Claudio Merati, responsabile Ster di Bergamo e, alle 22, Amadio Poloni, della Comunità Montana Valle Seriana. A conclusione dell’incontro il dibattito. Per informazioni e conferme di partecipazione telefonare al numero 035/00.63.750 , mail: [email protected]. Agli ingegneri e architetti partecipanti verranno riconosciuti 2 crediti formativi solo a seguito di verifica della presenza, pari al 100%, del tempo complessivo di durata del seminario. L’iscrizione degli ingegneri e degli architetti va perfezionata entro il 26 gennaio o fino ad esaurimento posti.

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