Nembro vuole stanare i furbetti
Recupero crediti per aumentare le entrate

Tra le voci di entrata a cui punta Nembro, anche la riduzione dell’evasione fiscale e il recupero crediti che verrà affidato a una società specializzata. Invariate le aliquote Irpef, così come l’Imu per le abitazioni non principali e le attività produttive.

Entrate per oltre 11 milioni di euro, nel bilancio di previsione del Comune di Nembro. Tra le numerose voci merita attenzione il fatto che «per la prima volta – sottolinea il sindaco Claudio Cancelli – si assiste all’arrestarsi del processo di riduzione dei trasferimenti dello Stato che quest’anno sono circa 1,8 milioni costituiti da 950 mila per il Fondo di Solidarietà ed 850 mila come rimborso della Tasi; infatti è stata abolita la tassa per la prima casa che comporterà un risparmio per i nembresi». Tra le entrate a cui si punta, anche la riduzione dell’evasione fiscale e il recupero crediti che verrà affidato a una società specializzata.

Riguardo ai tributi locali si prevede un’entrata complessiva di 4,7 milioni di euro. Le aliquote Irpef rimangono invariate rispetto al 2015 con un introito simile al 2015 pari a 330 mila euro, così l’Imu per le abitazioni non principali e attività produttive rimane immutata con aliquota di 9,5 per mille con un gettito di 1,5 milioni. Per le aliquote Imu solo piccole variazioni con la riduzione del 50% per gli immobili concessi in comodato d’uso ai parenti di primo grado e riduzione del 75% per immobili locati a canone concordato. Tari invariata per 880 mila euro. .

Tra le numerose voci di spesa si trovano 1,9 milioni per la gestione, ridotta anche grazie alla rinuncia del gettone di presenza dei consiglieri e alla rinuncia dell’indennità del sindaco per il mese di gennaio; 235 mila euro sono destinati alla sicurezza e ordine pubblico, oltre 900 mila per il piano di diritto allo studio. Il bilancio di previsione è stato approvato con l’astensione del gruppo di minoranza Il Ponte e il voto contrario della Lega Nord.  

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