Selvino senza funivia a Ferragosto
L’amarezza del sindaco: una vergogna

Domenica dalle 14 a Selvino c’è il Torneo open semilampo di Scacchi, alle 16 il «Baby schiuma» e alle 21 il «Fluo & Schiuma party». Poi il giorno di Ferragosto tanta musica e, il 21 agosto, la gara con sci di legno a quattro posti «Sciallo ma Rapido», e cosa succede nel paese che in questo periodo tocca il suo picco massimo di turisti? «Ci tagliano il servizio funivia».

È furioso il sindaco Diego Bertocchi nell’annunciare l’ennesima sospensione della funivia, out il 14 e 15 e 21 prossimi, causa tagli al trasporto pubblico locale. «Questa decisione è stata presa senza informare il Comune – spiega –. Appena appresa la notizia dagli utenti, ho subito cercato di contattare la dirigenza Sab, la quale come al solito non mi ha risposto. Contattati i responsabili politici del trasporto pubblico sia a livello regionale che provinciale, sono a constatare come ancora una volta i tagli effettuati dal governo nazionale a danno delle Province ricadono sui nostri piccoli comuni».

Bertocchi constata amareggiato che, ad essere colpita, «è sempre la montagna: non smetterò mai di difendere la montagna e i suoi abitanti anche se le nostre armi sono spuntate. Non smetterò mai di far sentire il mio grido di vergogna verso scelte insensate e scellerate come queste». Un Sos raccolto anche dal consigliere regionale, di Selvino, Lara Magoni e dal presidente della Comunità montana Valle Seriana Danilo Cominelli il quale da buon matematico fa notare come «dal punto di vista economico penso che in questi giorni il solo biglietto sarebbe stato sufficiente per pagare i costi del servizio. A breve dobbiamo incontrarci per capire come gestire queste incresciose situazioni e insieme affrontare le possibili istanze da sottoporre agli enti competenti». Una «chiamata alle armi» condivisa anche da Magoni che si dice disponibile «per eventuali tavoli di discussione». Anche perché, aggiunge, «la scorsa settimana sono stati garantiti altri 2 milioni sul Tpl provinciale da parte di Regione... Qui è questione di scelte».

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