Songavazzo, depredata la casetta dei libri
L’appello del sindaco: «Fuori il colpevole»

La casetta dei libri di Songavazzo, conosciuta in dialetto bergamasco come «Cà di Leber», è stata depredata da un uomo che si è intrufolato portando via una serie di volumi.

La notizia del furto è stata data dal sindaco Giuliano Covelli che ha lanciato un appello attraverso Facebook per cercare di rintracciare il responsabile: «Oggi è stato visto un uomo circa sessantenne, italiano, accento non orobico, alto circa 1,55 m, zainetto in spalla e borsone blu, depredare le casette dei libri. Sceglie quelli più belli per rivenderli. Ecco come ha lasciato la Cà di Leber. Lancio un appello a tutti. Se lo vedete all’opera non esitate a chiamare polizia locale e carabinieri. Dai che lo prendiamo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA