Spiazzi di Gromo, trovato senza vita l’escursionista disperso: tragica caduta

Il ritrovamento verso le 9,30 di martedì 2 novembre. Secondo una prima ricostruzione, il 68enne di Bergamo è scivolato in un canale tra Cima Avert e il Sentiero dell’orso, a circa 1700 metri di quota.

È stato purtroppo trovato morto l’uomo di Bergamo di 68 anni, Gianangelo Salvioni, disperso nella zona del Timogno. Il ritrovamento del corpo, verso le 9,30 di martedì 2 novembre, è stato possibile soprattutto attraverso le sofisticate apparecchiature che si trovano a bordo dell’elicottero AW169 della Guardia di Finanza, presente martedì con cinque tecnici SAGF. Con il meteo favorevole il mezzo ha potuto effettuare il sorvolo che ha consentito di rintracciare il telefono del disperso. Importante anche l’intensa attività di ricerca portata avanti in questi giorni dalla VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino, insieme a Carabinieri, Vigili del fuoco e la Protezione civile.

Nella sola giornata di oggi erano operativi una trentina di tecnici del Cnsas, ieri in totale erano 75 i soccorritori impegnati nelle operazioni rese difficili dal maltempo. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo è scivolato in un canale tra Cima Avert e il Sentiero dell’orso, a circa 1700 metri di quota . Sul posto è arrivato anche l’elisoccorso di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza; il medico ha constatato la morte dell’uomo. Il 68enne era uscito di casa domenica per un’escursione in montagna, ma non era rientrato a casa e dopo la segnalazione dei familiari erano partite le ricerche. L’auto era stata individuata agli Spiazzi di Gromo.

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