La novità del Trentino
nasce il trekkingolf

Si prova lo swing sotto lo sguardo incuriosito delle mucche al pascolo. Poi, scarponcini da trekking ai piedi, si sale fino a Ces per andare in buca proprio davanti alle guglie affilate delle Pale di San Martino. Il campo aperto il 9 luglio alle porte di San Martino di Castrozza, nel cuore del Parco Naturale di Paneveggio, e? il primo tracciato italiano per il trekkingolf e ha poco a che spartire con i tradizionali percorsi. Le sue nove buche seguono le piste del comprensorio sciistico, invadono i campi scuola di sci, dilagano sul tracciato da fondo, lambiscono le foreste dove, si racconta, si aggirava Stradivari alla ricerca degli alberi migliori da trasformare nei suoi celebri violini.

Perché nel cuore del Trentino il golf torna alle origini, al XVI secolo, quando a Saint Andrews in Scozia i pastori ingannavano il tempo giocando con dei semplici legni e una palla fatta di pelle di pecora. Nella regione a più alta vocazione ecologica d'Italia poi, il nuovo impianto non poteva che essere a impatto zero. “La natura offre gia? tutto” spiega Riccardo Longo, ideatore del progetto “noi abbiamo soltanto realizzato i green con erba riportata. Per il resto niente diserbanti ne? interventi strutturali che danneggiano l'ambiente; persino per lo sfalcio usiamo tagliaerba che vanno a biocombustibile”.

Il percorso e? diviso in due tracciati. Nel primo, a duecento metri dal paese, nella zona del Pra? Nasse, sono concentrati tutti i servizi: driving range, pitching green, putting green, la Club House presso il bar Scoiattolo dove e? possibile noleggiare set da golf composti ognuno da un send, un putt, un ferro 9 e un ferro 7. Sul campo scuola sci Pra? Nasse sono state realizzate tre buche par tre, mentre nelle immediate vicinanze, sulla pista da fondo, si trovano due buche par quattro e un par tre. Il secondo tracciato invece e? in localita? Ces, ai piedi delle pareti delle Pale, e conta tre buche la numero 7 e la 8 sono un par tre e la 9 un par cinque. Tra la 8 e la 9 ci sono due putting green con cinque buche corte.

Tra un'area e l'altra ci sposta a piedi, seguendo un sentiero come in una normale passeggiata in montagna. Caratteristica che rende il gioco meno impegnativo e più piacevole, e fa della nuova disciplina (le regole generali del trekkingolf sono uguali a quelle del golf) un modo semplice per avvicinarsi a questo sport in Italia ancora abbastanza esclusivo. Anche i costi sono contenuti: per giocare sull'intero percorso si spendono 18 euro, il noleggio dell'attrezzatura ne costa 13 e le lezioni vanno dai 26 euro per una mezzora a tu per tu con il maestro ai 230 euro per un corso settimanale individuale. E, l'anno prossimo, si raddoppia: le nove buche infatti diventeranno diciotto.

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