Foliage in Liguria
A caccia di colori

L’autunno bussa alle porte, con il suo carico di colori e profumi. L’aria frizzante stempera la calura, è il momento del foliage, un’esplosione di colori, una festa cromatica.

Rimaniamo ammaliati dalle immagini che giungono dai altri Continenti dove trionfano accecanti tinte rosse e gialle che vestono boschi, brughiere e prati. Si sta così diffondendo sempre più il turismo legato al foliage, ossia passeggiare nei parchi, per ammirare e fotografare i vivaci colori autunnali. Quest’attività (nota come leaf-peeping, letteralmente «sbirciatina alle foglie») è diventata un fenomeno di massa in America, riuscendo a mobilitare le folle verso splendidi parchi, come quelli del New England o del Quebec. Ma a due ore d’auto da Bergamo vi sono luoghi, dove lo spettacolo del foliage non è da meno. La Liguria, con i suoi incantevoli parchi, si propone come la meta perfetta per prendere parte a un safari fotografico a caccia di colori.

Parco delle Cinque Terre
Le Cinque Terre, sulla riviera ligure di levante, sono famose a livello internazionale per gli affascinanti cinque borghi (Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore), che dai tipici terrazzamenti si affacciano su uno dei mari più belli d’Italia. Proprio qui, in provincia di La Spezia, si trova l’area naturale protetta del Parco delle Cinque Terre e parco nazionale dal ’99: il foliage si gusta dall’alto con lo sguardo verso il profondo blu del mare. Il parco offre una rete di sentieri di oltre 120 chilometri. Questi percorsi si sviluppano in itinerari alla scoperta del territorio e dei colori dell’autunno, tra le sfumature argentee delle foglie dei limoni, l’intenso verde degli olivi e le tinte accese ed infuocate delle viti. Per chi volesse unire questa attività a golose degustazioni di vini liguri, il Parco propone un itinerario dei vigneti terrazzati di circa 8 chilometri (da Riomaggiore a Corniglia), il modo perfetto per scoprire i colori, profumi e sapori delle Cinque Terre. Un percorso più lungo è, invece, quello che per ben 27 chilometri vi porterà alla scoperta delle chiese e dei santuari della zona, come quelli di Soviore, Reggio e Montenero.

Parco Beigua
Tra Genova e Savona si estende un’altra area naturale protetta, il Parco naturale regionale del Beigua, sull’Appennino Ligure occidentale e presenta vari sentieri da escursionismo. In autunno offre una tavolozza di colori variegata con pennellate decise. I sentieri panoramici stupiscono con la loro ricchezza di sfumature, come ad esempio il percorso lungo l’Anello della Foresta della Deiva, nel Comune di Sassello; in questo borgo potrete assaggiare i celebri amaretti. Altro punto di interesse sono sicuramente le faggete in zona Pratorotondo o Passo del Faiallo, che si estendono lungo l’Alta Via dei Monti Liguri.


Parco di Montemarcello-Magra
In provincia di La Spezia si trova il Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra, che include il promontorio di Montemarcello e il basso corso del fiume Magra. Questo parco è particolarmente indicato per il foliage: le piante caducifoglie (roverelle e cerri) dominano il versante fluviale del Promontorio del Caprione, nella parte meridionale dell’area protetta. Rientra all’interno dei confini del parco anche la Val di Vara, nella parte ligure dell’antica regione della Lunigiana: il bosco che accompagna il corso del Vara, il principale affluente del Magra, saprà regalare coloratissime «occhiate», grazie alla sua natura incontaminata e alla fitta e rigogliosa vegetazione.

Parco dell’Antola
Posto tra l’entroterra genovese e l’Appennino Ligure, il Parco naturale regionale dell’Antola è l’ennesimo gioiello verde, ma che d’autunno si riveste di un variopinto manto di sfumature rosse, arancio, gialle, marroni. Ancora una volta, il modo migliore per andare alla scoperta di questo cangiante spettacolo è seguire i percorsi a piedi proposti dal parco, che vi porteranno ad esempio ad esplorare la fresca e coloratissima faggeta attorno al lago del Brugneto: il gioco policromo degli alberi è qui moltiplicato dalle acque del più grande lago ligure, in uno strabiliante effetto caleidoscopico che vi lascerà davvero senza parole.

Per gli appassionati di storia e di fortezze antiche, un itinerario immancabile è il sentiero nel bosco che porta al Castello della Pietra («Castello da Pria» in dialetto genovese), nella valle del torrente Scrivia. Questa fortificazione, risalente al XII secolo, è un capolavoro architettonico, incastonato fra due speroni rocciosi: esempio perfetto di simbiosi tra natura e architettura, il castello domina dall’alto la valle sottostante. Dal salone centrale è possibile ammirare il suggestivo panorama del bosco, che si estende a perdita d’occhio con i suoi mille colori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA