Tirana, nuova e low cost
La rinascita è con il turismo

di Emanuele Roncalli

Non c’è alcun motivo per storcere il naso. Anzi. Lonely Planet, la guida di viaggi più celebre al mondo, conferma: «Dimenticate le foto che avete visto dell’Albania: cannoni e aerei abbandonati in bilico su antichi villaggi e bunker disseminati lungo la strada per Tirana.

Non c’è alcun motivo per storcere il naso. Anzi. Lonely Planet, la guida di viaggi più celebre al mondo, conferma: «Dimenticate le foto che avete visto dell’Albania: cannoni e aerei abbandonati in bilico su antichi villaggi e bunker disseminati lungo la strada per Tirana. Tutto questo fa parte del passato. Sì, perché le città, le spiagge e il paesaggio che si incontrano lungo la costa e verso l’interno sono tra i più accoglienti e suggestivi d’Europa».

L’Albania vuole aderire alla Ue e sta facendo di tutto per cambiare pagina e volto. Cnn Travel lo scorso anno l’ha annoverata fra le otto destinazioni del Mediterraneo da scoprire. Per Microsoft, Msn money, la capitale Tirana è la città meno cara al mondo, dove tutti o quasi parlano l’italiano. I grigi e tristi edifici del periodo dittatoriale sono stati trasformati in colorate e moderne costruzioni. Bar, ristoranti e locali alla moda hanno ambienti eleganti e raffinati.

Ma è soprattutto la storia a parlare di Tirana. Luoghi di interesse sono le mura del Castello; il monumento al difensore della cristianità, Skanderbeg; la moschea di Ethem Bey, fondata nel 1792 dal poeta bektashi Ethem Bey. Una tappa la si deve riservare alla Torre dell’ Orologio, al Ponte dei Conciatori, alla tomba di Kapllan Pasha, il fondatore di Tirana e alla casa del pittore Sali Shijaku. Fra i musei spiccano: lo Storico Nazionale, l’Archeologico e la Galleria Nazionale delle Arti.

Per un momento di relax ci sono il Parco vicino al Lago di Tiranae il Parco Rinia (Parco della Gioventù), nel centro città. Il volto più nuovo di Tirana è il quartiere Blloku con locali alla moda sorti attorno all’ex-residenza del dittatore albanese Hoxha. I giovani si ritrovano al Charl’s Bistro, al Fusion Food, al Serendipity Café.

Tirana è facilmente raggiungibile dall’aeroporto di Orio al Serio con voli delle compagnie aeree New Livingston e Blu Express: in meno di due ore si è catapultati in una città che vanta anche numerosi eventi. E naturalmente si può abbinare un soggiorno al mare che dista poco più di mezz’ora di strada (circa 30 km). Le spiagge sono splendide e il mare cristallino, le strutture alberghiere non sono da meno e in molti sono rimasti piacevolmente sorpresi per la cucina locale. Chi cerca le salite deve arrampicarsi sulla vicina montagna di Dajti, alta 1.613 metri, dove si gode un paesaggio incontaminata. È piacevole oziare in una delle tante locande tipiche del posto. Chi invece non può far a meno di tuffarsi nuovamente nella cultura, la gita obbligata, fuori porta fa tappa alla medievale Fortezza di Petrela, a sud della città oppure alla Fortezza di Preza in faccia alla montagna di Kruja. Uno spettacolo di storia e natura.

HOTEL E RISTORANTI

A Tirana ci contano circa 3.000 posti letto in hotel in gran parte 3 e 4 stelle. Se non si vuole stare in centro anche nei dintorni vi sono varie soluzioni alloggiative. Fra queste segnaliamo l’Hotel Union (tel+355 48301070 [email protected]; www.hotelunion.al) a Kamez (8 km da Tirana verso Durazzo). Chi sceglie il mare non ha che l’imbarazzo della scelta lungo la costa ionica, conosciuta come la «Riviera albanese», da Valona a Saranda. Proprio a quest’ultima città, negli anni Ottanta Al Bano Carrisi, dedicò una canzone. Le spiagge sono in parte inesplorate e nei ristoranti si serve solo il pescato del giorno. Per Saranda, Booking.com ha recensito un’ottantina di strutture premiando con 5 stelle «Bougainville Bay», nuovissimo resort costruito quasi sul mare. I turisti rimangono incantati dalla purezza delle coste: calette incontaminate, fondali ricchi di meraviglie, insenature che non hanno nulla da invidiare a quelle caraibiche.

Escursioni imperdibili sono alle Isole di Ksamil e al lago «Occhio Azzurro». A Valona, la spiaggia è sabbiosa, ma vi sono anche tratti rocciosi tipici del mar Ionio. Secondo Lonely Planet, le località albanesi sono particolarmente vantaggiose anche dal punto di vista economico: un piatto di pasta costa sui 3-4 euro, il pesce fresco del mare tra il 5 e 8 euro al chilo. Fra i locali la guida segnala il ristorante «Boiko»(frutti di mare) e il «Gabbiano» di Rradhima (ostriche).

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