
Il film racconta la storia di Ruth, un’anziana vedova che sta perdendo lentamente la memoria. Nella sua grande casa si prepara per una cena con un giovane sconosciuto che, in realtà, è suo figlio Steven. È lui ad accompagnarla alla Bella Vista, la casa di riposo dove Ruth inizierà una nuova fase della sua vita. Tra momenti di lucidità e smarrimento, Ruth esplora con libertà i propri desideri, rivelando la complessità e la dignità dell’esistenza nell’età avanzata. Diretto con straordinaria sensibilità, il film ha vinto il premio per la miglior regia nella sezione Orizzonti della Mostra di Venezia, mentre l’interpretazione intensa e sfaccettata di Kathleen Chalfant — attrice teatrale qui al suo debutto cinematografico — è stata premiata anch’essa a Venezia. Con uno sguardo delicato e profondo, Familiar Touch si afferma come una delle più toccanti rappresentazioni della vecchiaia viste al cinema negli ultimi anni, capace di trasformare un volto e un corpo segnati dal tempo in pura poesia visiva.