Il documentario diretto da Andrea Segre è il racconto di ciò che è accaduto dopo l’uscita in sala di Berlinguer. La Grande Ambizione: un film che, a un certo punto, ha smesso di appartenere al suo autore per diventare del pubblico. Segre osserva come la figura di Enrico Berlinguer, intensamente rievocata nel suo lavoro precedente, abbia acceso un’attenzione inattesa tra le nuove generazioni, in particolare tra i ventenni e i trentenni. A colpire non è solo il leader politico, ma la sua visione etica, l’idea di una politica come servizio, il coraggio di chi ha saputo coniugare intelligenza e integrità. In un tempo dominato dalla disillusione, molti giovani hanno ritrovato in quella storia una scintilla di fiducia e di desiderio di partecipazione. Il film segue il viaggio di Berlinguer. La Grande Ambizione tra sale cinematografiche, università e luoghi dell’impegno civile, intrecciando voci, volti e riflessioni di chi ha voluto confrontarsi con quel messaggio. Tra materiali inediti di backstage e momenti di incontro con il pubblico, prende forma un dialogo aperto tra cinema e società. Ne nasce un racconto corale, che riflette sulla crisi della democrazia e sulla necessità di riscoprire nuovi linguaggi per la partecipazione.