l documentario diretto da Francesco Fei racconta un momento di svolta profonda nella vita e nella carriera di Piero Pelù, icona del rock italiano e frontman dei Litfiba. Nell’ottobre del 2022, durante una sessione di registrazione, un incidente acustico — causato da un malfunzionamento tecnico delle cuffie — provoca a Pelù una perdita dei sensi e un danno irreversibile al nervo uditivo. Il tour in programma viene annullato e si affaccia la possibilità più temuta: dover rinunciare per sempre alla musica dal vivo. Ma da quella frattura nasce un percorso di rinascita. Il “rumore dentro”, inizialmente distruttivo, si trasforma in forza creativa, dando vita a un nuovo album ispirato ai “deserti interiori”: un viaggio nella parte più intima dell’artista, tra silenzi, memoria e suono. La famiglia, la libertà, l’amicizia, i viaggi e la musica diventano i cardini di una ricostruzione personale e artistica, in cui Pelù impara ad ascoltare se stesso in modo nuovo. Il racconto si intreccia con materiali d’archivio inediti — pellicole, video e registrazioni accumulate fin dagli esordi — che restituiscono l’evoluzione di una carriera segnata da passione, ribellione e autenticità. A chiudere questo percorso, il film segue Pelù nel suo pellegrinaggio a Saintes-Maries-de-la-Mer, in Camargue, durante la celebrazione di Santa Sarah la Nera, protettrice dei viandanti — il cui nome l’artista porta tatuato su entrambi gli avambracci. Un viaggio fisico e spirituale che diventa metafora della resilienza e della potenza rigeneratrice della musica.