Le disavventure sessuali di un adolescente. Lui è Edoardo, ha diciassettenne e sin da quando è piccolo soffre di una piccola malformazione al prepuzio che lo ha reso timido e impacciato con le ragazze. E mentre Edo si chiude a riccio, il modno intorno a lui sembra parlare solo di sesso, a cominciare dal suo amico Arturo, determinato a perdere la verginità al punto da apparire quasi ossessionato. Poi ci sono i suoi genitori, che gli fanno pressioni perché ché si dichiari a Bianca, la vicina di casa, e persino Olivia, sua sorella minore, in cerca di una cagnetta con cui fare accoppiare il suo cane. A rompere la bolla in cui si è ficcato Edo non sono le confidenze dell'amico, le raccomandazioni dei genitori né il mondo che continua a metterlo spalle al muro, ma è un incontro casuale con una ragazza, che porta Edo ad affrontare finalmente le sue paure più profonde... La fragilità del sesso maschile è iil tema portante dell'opera prima di Duccio Chiarini, una commedia originale, di cui Chiarini è anche cosceneggiatore, realizzata nell'ambito di Biennale College – Cinema, presentata alla 71.a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (2014) e alla 65a edizione del Festival del Cinema di Berlino (2015) nella sezione Generation. Debutto come attore protagonista per Matteo Creatini, che presta il volto a Edoardo, affiancato da Francesca Agostini, vista di recente in sala in “Maraviglioso Boccaccio” e che ricordiamo sul piccolo schermo nei film tv "“L’Oriana” di Marco Turco e “Francesco” di Liliana Cavani, e Bianca Nappi, che ricordiamo al cinema in “Mine vaganti” e "Magnifica presenza" e sul piccolo schermo in "Tutta la musica del cuore” e “Il clan dei camorristi”.