Il film è il racconto intimo di un viaggio nella memoria, dove la storia privata si intreccia con quella collettiva. Anna e Toni si ritrovano a Venezia, città delle origini familiari e luogo in cui oggi riposa la madre di lei. Davanti alla macchina da presa di un amico, padre e figlia si incontrano davvero per la prima volta, con una sincerità nuova e vulnerabile, consapevoli che il tempo è limitato: Toni morirà sei mesi dopo. Non hanno mai condiviso una vita insieme. Anna aveva quattordici anni quando suo padre, Toni Negri, filosofo e pensatore politico, fu arrestato con l’accusa di essere il capo occulto del terrorismo italiano. Da allora, anni di carcere e di esilio hanno costruito una distanza che ora cercano di colmare, passo dopo passo, parola dopo parola. Girato tra Venezia, la Sardegna e Parigi, il documentario intreccia archivi familiari, fotografie, Super8, interviste e materiali televisivi, componendo un mosaico di memorie e riflessioni. In questo viaggio di riconciliazione e scoperta, ridotto a gesti semplici e dialoghi essenziali, emergono le domande rimaste sospese: sul peso degli ideali, sul conflitto tra generazioni, sul rapporto tra etica e violenza, sconfitta e riscatto. Con uno sguardo delicato e umano, il film diventa un corpo a corpo emotivo tra padre e figlia, tra individuo e Storia, dove la memoria si apre — finalmente — come uno spazio possibile di ascolto, perdono e comprensione reciproca.
Informazioni
Regia
Anna Negri
Genere
Documentario
Anno
2025
Dove vederlo oggi
- Auditorium Piazza della Libertà - Bergamo. Orari: 21.00