Tre partite ravvicinate
potranno dirci molto

Una grande, l’Inter, una rivale debole, il Frosinone, e un’avversaria di medio livello, ovvero il Sassuolo. E l’Atalanta ha più o meno confermato il pronostico: ha perso con l’Inter, ma soltanto al 93’, piegato senza soffrire il Frosinone e ha pareggiato contro il Sassuolo. Se il team emiliano è una squadra di medio livello anche l’Atalanta lo è? Lo speriamo.

Se è proprio così potremo magari capirlo con maggiore precisione nelle prossime tre partite che saranno condensate in nove giorni, e due in giorni decisamente inconsueti per il campionato: ok domenica al Comunale contro il Verona, ma contro l’Empoli in trasferta si giocherà giovedì 24 e contro la Sampdoria in casa lunedì 28. Parliamo di due avversari che dovranno lottare presumibilmente per non retrocedere, Verona ed Empoli, e di una Sampdoria destinata forse a lottare per l’Europa League.

È già scattato il toto-punti. Quanti ne incamererà l’Atalanta? Due partite in casa e una in trasferta, 7 punti sarebbero l’ideale, ma se fossero anche 5 dovremmo parlare comunque di bilancio positivo, anche se naturalmente non è di secondaria rilevanza come si conquistano i punti. Non perdere e vincerne almeno una o anche perderne una e vincere le restanti due consentirebbe all’Atalanta di consolidare una posizione di campionato garante di serenità.

È vero che siamo ancora alle prime giornate, ma la classifica sta già evidenziando la precarietà delle tre neopromosse. In tre hanno raggranellato appena un punto (domenica il Carpi a Palermo) sui 27 a disposizione, Frosinone e Bologna sono ancora a 0 e il Carpi è a 1 insieme, clamorosamente, alla Juventus. Escludendo i bianconeri, destinati a rialzarsi presto, in coda ci sono proprio le quattro squadre che alla vigilia del campionato erano state indicate come le più deboli del lotto. Ed è bene che l’Atalanta le distanzi il più possibile.

Il Bologna ha sulla carta i giocatori per recuperare terreno, mentre Carpi e soprattutto Frosinone sono su un gradino inferiore. Vedremo nelle prossime tre giornate se la tendenza sarà confermata o se le matricole reagiranno, Ma il Carpi è atteso da un calendario terribile: Fiorentina, Napoli e Roma. Interessante il Bologna-Frosinone della prossima giornata.

Domenica l’Atalanta dovrà diffidare dal Verona e da Toni, capocannoniere dello scorso campionato: il team scaligero - a quota 2 - non ha ancora vinto e in trasferta ha perso 2-0 contro il Genoa, ma in casa ha fermato sul pareggio squadre del calibro della Roma (1-1) e Torino (2-2), Un Verona che nel passato torneo si rivelò antagonista scorbutico per i bergamaschi (0-0 al Comunale e ko per 1-0 a Verona). Da segnalare che la squadra allenata da Mandorlini si è appena rinforzata con il centrocampista brasiliano Matuzalem, 35 anni, che era svincolato.

Quanto all’Atalanta, scontata la composizione dell’attacco, con Denis che sostituirà lo squalificato Pinilla e sarà supportato da Moralez e Gomez, quasi inamovibili, e praticamente scontato anche il centrocampo con il terzetto Carmona-de Roon-Kurtic e con Cigarini che sta scalpitando in panchina e potrebbe avere spazio, ci sono molti dubbi sulla difesa, sia sulle corsie laterali , sia al centro. È bene che Reja individui presto un quartetto base ben definito per consentire al reparto di consolidarsi.

C’è molta attesa per rivedere Denis che aveva giocato appena 24’ contro l’Inter prima di infortunarsi. Le fortune dell’Atalanta passano attraverso i gol dei suoi attaccanti più esperti e, dopo la doppietta del «folle» Pinilla, il Comunale vorrebbe tanto applaudire le prodezze del Tanque argentino.

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