Spagna, anche la «rossa» abdica
Ma il futuro ha gia nomi pesanti

Ma alla fine chi potrebbe pagare per tutti è ovviamente il ct, Vicente Del Bosque: il 69,2% degli internauti di «Marca» ne chiede l’esonero, rimproverandogli di essersi appoggiato troppo sui campeones di Sudafrica 2010: ben 16 su 23 per la cronaca.

La caduta degli dei. Dopo il filotto Europei-Mondiale-Europei, la Spagna abdica al primo turno incassando due sconfitte due con Olanda e Cile. L’avventura mondiale della Spagna campione del mondo finisce al primo giro in modo clamoroso.

Addio tiqui-taka, è finita un’era, insomma. Lascia re Juan Carlos e arriva Felipe VI, e anche tanti ex campioni del mondo sono pronti ad abdicare. Il più confuso di oggi è la certezza di ieri, quell’Iker Casillas che dopo aver incassato 7 reti in 2 match è finito a sbattere con la fronte contro un pannello in zona mista. Tanto per capire quanto fosse confuso.

Ma alla fine chi potrebbe pagare per tutti è ovviamente il ct, Vicente Del Bosque: il 69,2% degli internauti di «Marca» ne chiede l’esonero, rimproverandogli di essersi appoggiato troppo sui campeones di Sudafrica 2010: ben 16 su 23 per la cronaca. Ma per le Furie Rosse il futuro non è un’ipotesi, ma ha nomi decisamente pesanti: Isco,Carvajal, Jesè, Deulofeu, Muniain, De Gea e Alberto Moreno, senza dimenticare quel Thiago Alcantara che in Brasile non ci è andato solo perché infortunato. Si riparte da qui, e si riparte probabilmente bene.

© RIPRODUZIONE RISERVATA