Imprenditore di Covo dona 8 defibrillatori a Bergamo Vita

Otto defibrillatori semiautomatici, del valore di una cinquantina di milioni, sono stati donati da un’imprenditore bergamasco all’Associazione Bergamo Vita, partecipata dagli Ospedali Riuniti tramite l’Unità del 118. Protagonista dell’atto di generosità, Aldo Cucchi, titolare di un’azienda di confezioni di Covo, che ha voluto in questo modo rispondere all’appello lanciato lo scorso giugno da Bergamo Vita per reperire il maggior numero possibile di defibrillatori automatici da distribuire sul territorio della provincia di Bergamo per poter soccorrere in pochi minuti le persone colpite da collasso cardiaco. Il lotto di defibrillatori sarà destinato in particolare ad alcune farmacie dell’Alta Val Brembana e della Bassa Bergamasca, in aree isolate o svantaggiate.

Grazie al ricavato di numerose iniziative e al contributo di sostenitori privati ed enti pubblici, il progetto Bergamo Vita pubblici in soli 3 anni ha completato la dotazione di defibrillatori su tutti i mezzi di soccorso del servizio Urgenza ed Emergenza 118, che ha quindi la disponibilità di 48 defibrillatori sia manuali sia semiautomatici per rispondere alle emergenze cardiache della provincia di Bergamo. Altri 17 defibrillatori sono stati collocati presso centri commerciali, fabbriche, centri sportivi, allo stadio di Bergamo e presso due stanziamenti dei Vigili del Fuoco.

La donazione dei defibrillatori si è concretizzata nella sala consiliare degli Ospedali Riuniti, dove l’imprenditore accompagnato da moglie e figlia è stato ringraziato dal commissario straordinario dei Riuniti, Carlo Bonometti, da Fabio Pezzoli della Direzione sanitaria, dal presidente dell’Ordine dei Medici Emilio Pozzi, da rappresentanti del 118 e di Bergamo Vita.

(02/08/2005)

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