E’ in coma l’escursionista lecchese che questa mattina ha riportato lesioni gravissime al capo e in altre parti del corpo dopo essere precipitato in un canalone per oltre 50 metri nelle vicinanze del Pizzo Tre Signori, in Val d’Inferno. L’incidente è avvenuto intorno alle 10.45. Enrico Corti, 53 anni di Olginate, stava raggiungendo con alcuni amici il rifugio Benigni, quando, forse per un malore oppure a causa della perdita di equilibrio, è scivolato sul sentiero, precipitando tra i sassi e fermandosi nel canalone sottostante. Particolarmente lente e difficili le operazioni di recupero del ferito: gli amici dell’escursionista lecchese hanno potuto dare l’allarme con il cellulare solo mezz’ora dopo l’incidente, perchè si trovavano in un’area non raggiungibile con il telefonino. Inoltre, a causa della zona particolarmente impervia, l’elicottero non è riuscito atterrare e il personale di soccorso si è calato nel canalone per raggiungere il ferito. Trasportato con l’elicottero del «118» agli Ospedali Riuniti di Bergamo, Enrico Corti è stato ricoverato nel reparto di rianimazione in condizioni disperate. Nel pomeriggio l’uomo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico: le sue condizioni sono però ancora gravissime.
(02/07/2003)
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